500 milioni ai Comuni per migliorare il risparmio energetico
Anche per il 2020 i Comuni avranno a disposizione fondi per realizzare interventi di efficientamento energetico e investimenti per lo sviluppo territoriale sostenibile

Anche per il 2020 i Comuni avranno a disposizione fondi per realizzare interventi di efficientamento energetico e investimenti per lo sviluppo territoriale sostenibile.
Dal 2020 al 2024 i Comuni italiani potranno contare su uno stanziamento annuale di 500 milioni di euro per realizzare investimenti in opere pubbliche destinate a:
- L’efficientamento energetico, compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- Lo sviluppo territoriale sostenibile, compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
La misura è contenuta nella Legge di Bilancio 2020 e prevede la possibilità per il Comune beneficiario del contributo di finanziare uno o più lavori pubblici, a condizione che tali lavori non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e siano aggiuntivi rispetto ai lavori da avviare nella prima annualità dei programmi triennali di lavori pubblici.
I fondi disponibili sono attribuiti ai Comuni sulla base della popolazione residente – alla data del 1° gennaio 2018 – secondo la seguente ripartizione: ai Comuni con numero di abitanti fino a 5mila, spetta un contributo di 50mila euro; ai Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10mila abitanti, è assegnato un contributo di 70mila euro; ai Comuni con un numero di abitanti compreso tra le 10.001 e le 20mila persone, andranno 90mila euro; ai Comuni con una popolazione tra 20.001 e le 50mila unità, il contributo ammonta a 130mila euro; ai Comuni con un numero di abitanti tra 50.001 e le 100mila persone, il contributo assegnato è di 170mila euro; ai Comuni con popolazione compresa tra 100.001 e 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari a 210mila euro; ai Comuni con oltre 250mila persone, le risorse assegnate sono pari a 250mila euro.
Adesso i Comuni beneficiari del contributo, per evitare di perdere i fondi assegnati, dovranno far partire i lavori entro il 15 settembre 2020.
Una volta verificato l’effettivo avvio dell’esecuzione delle opere, il Ministero erogherà a ciascun Comune il 50% dell’importo assegnato. La restante parte del contributo, invece, sarà versata dopo la trasmissione al Ministero del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione dei lavori.
Nel caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo, il contributo potrà essere revocato, in tutto o in parte, entro il 31 ottobre 2020.
In tal caso, le somme derivanti dalla revoca dei contributi saranno assegnate a quei Comuni che, invece, hanno iniziato i lavori previsti. Tali Comuni, però, per poter effettivamente beneficiare dei contributi aggiuntivi, dovranno avviare i lavori entro il 15 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento del contributo.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.