Stanotte torna l’ora legale

Alle due lancette avanti di un'ora in tutti i paesi dell'Unione Europea e i Svizzera. In Italia è un'abitudine quasi da un secolo. Fu adottata la prima volta nel 1916

ora legaleStanotte alle 2 lancette avanti di un’ora. Torna la fatidica “ora legale”. Quella che il 30 marzo del 1991 segnò una delle pagine storiche del settimanale satirico Cuore, facendo imbufalire molti socialisti. Ma fuori dalla satira e dalle vicende politiche (tra l’altro, scherzandoe ridendo, Serra e gli altri con un titolo dissacrante anticiparono di un anno Mani pulite) in pochi sanno che in Italia l’ora legale – come scrive Wikipedia – è stata adottata per la prima volta nel 1916, tramite il decreto legislativo n. 631 del 25 maggio, ed è rimasta in uso fino al 1920. Tra il 1940 e il 1948 fu abolita e ripristinata diverse volte a causa della Seconda guerra mondiale. Venne infine adottata definitivamente con una legge del 1965, in periodo di crisi energetica.

L’ora legale stabilita da tale legge, applicata per la prima volta nel 1966, durava quattro mesi, dalla fine di maggio alla fine di settembre; tale durata venne estesa a sei mesi nel 1981, iniziando l’ultima domenica di marzo e terminando l’ultima di settembre. Un ulteriore prolungamento di un mese è stato introdotto nel 1996, insieme al resto dell’Europa: l’inizio rimane fissato all’ultima domenica di marzo mentre la fine è spostata all’ultima domenica di ottobre.
ora legaleL’ora legale non è però affare solo italiano. Dal 1996 tutti i paesi dell’Unione europea più la Svizzera adottano lo stesso calendario per l’ora legale, nonostante le polemiche di alcuni stati membri.
Il protocollo che regolamenta l’ora legale in Europa stabilisce che per i tre fusi orari, Europa occidentale (UTC) Europa centrale (UTC+1) Europa orientale (UTC+2), il cambio dell’ora avvenga l’ultima domenica di marzo e l’ultima domenica di ottobre allo scoccare delle ore 01:00 UTC, cioè dalle ore 01:00/02:00/03:00 alle ore 02:00/03:00/04:00 in marzo, e viceversa in ottobre. Per i paesi che adottano il fuso orario dell’Europa centrale (UTC+1) quando scattano le ore 2:00 antimeridiane dell’ultima domenica di marzo a Berlino gli orologi vengono spostati avanti di un’ora, cioè l’ora che inizia alle 2:00 e termina alle 3:00 viene soppressa. Nel passaggio inverso (che avviene l’ultima domenica di ottobre), quando scattano le ore 3:00 antimeridiane si riporta l’orologio indietro di un’ora, cioè l’ora che inizia alle 2:00 e termina alle 3:00 viene ripetuta due volte.
Questi orari sono stati scelti perché sono quelli in cui la circolazione dei treni e degli altri mezzi pubblici è ridotta al minimo e quindi si minimizzano i disallineamenti rispetto agli orari giornalieri programmati. Si noti come l’ora legale scatti contemporaneamente in tutta l’Unione: se il cambio avviene dunque fra le 2 e le 3 nell’Europa centrale, avviene fra l’una e le 2 inGran Bretagna e in Portogallo, e fra le 3 e le 4 in Grecia.
Si tornerà all’ora solare la notte del 27 ottobre.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Marzo 2012
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