Queste sono le vicende che poi ci fanno diventare insensibili ai problemi altrui,è sbagliato dire che non ci si può più fidare di nessuno,però sarebbe anche bello poter vedere che ogni tanto i disonesti paghino nei confronti delle persone oneste.
All’assessore Cosentino potrei dare dei consigli,magari per iniziare si potrebbe illuminarla per intero visto che è nel buio totale,poi si potrebbe provare a renderla agibile alla rete gsm dal momento che ne è sprovvista,magari si potrebbe chiedere ad anas di adeguare alla normativa per i motociclisti i guardrail,qualche recinzione nei punti critici per l’attraversamento animali non servirebbe ai fini della sicurezza? fare delle piazzole per eventuali emergenze,rendere l’asfalto più pianeggiante in modo che non si formino pozze sulla carreggiata,prima di accusare la velocità eccessiva che è sempre l’argomento più semplice,si dovrebbe dare l’esempio.
Ieri pomeriggio stavo aspettando un cliente a Legnano,nell’attesa ho notato alcune bottiglie e lattine abbandonate sotto una panchina e così le ho raccolte e riposte nel cestino dei rifiuti,un tizio mi ha visto e mi ha fatto notare che ci sono gli addetti pagati dal comune per queste cose. Se ognuno di noi dovesse fare qualcosa solo dietro compenso,il mondo sarebbe fermo ancora al medio evo…e qualche persona evidentemente ancora ci vive.
Credo che definire ignorante chi fa prevenzione sia alquanto approssimativo. Pur riconoscendo che abbiamo dei rapporti commerciali con la Cina e che i lavoratori cinesi residenti in Italia vadano aiutati,è indubbio che venire a contatto con i cittadini della nazione da cui è scaturita la pandemia sia più rischioso che andare a mangiare una pizza da Gennaro il partenopeo.Il mio parere è che ognuno di noi abbia il diritto di difendere la propria salute come meglio crede senza dover essere giudicato per le proprie scelte,io non ho mai frequentato locali gestiti da cinesi per motivi miei personali (non discriminanti) ma se fossi un frequentatore in questo periodo ci rinuncerei senza alcun dubbio.
Buonasera Alessandra,il governo italiano ha interesse che i rapporti commerciali ed umani con la Cina restino ottimi,ribadisco che la mia non è affatto una psicosi ma soltanto un modo per preservare la mia salute,credo che convenga con me sul fatto che sia molto più probabile che un cittadino cinese trasmetta il contagio,potrebbe avere parenti,amici o conoscenti appena tornati da un viaggio e noi come potremmo saperlo? Capisco che sia difficile per loro questo momento,sono sicuro che passerà,ma per ora io credo che non sia affatto una psicosi ma solo buon senso.
Queste sono le vicende che poi ci fanno diventare insensibili ai problemi altrui,è sbagliato dire che non ci si può più fidare di nessuno,però sarebbe anche bello poter vedere che ogni tanto i disonesti paghino nei confronti delle persone oneste.
in La disonestà nelle piccole cose
All’assessore Cosentino potrei dare dei consigli,magari per iniziare si potrebbe illuminarla per intero visto che è nel buio totale,poi si potrebbe provare a renderla agibile alla rete gsm dal momento che ne è sprovvista,magari si potrebbe chiedere ad anas di adeguare alla normativa per i motociclisti i guardrail,qualche recinzione nei punti critici per l’attraversamento animali non servirebbe ai fini della sicurezza? fare delle piazzole per eventuali emergenze,rendere l’asfalto più pianeggiante in modo che non si formino pozze sulla carreggiata,prima di accusare la velocità eccessiva che è sempre l’argomento più semplice,si dovrebbe dare l’esempio.
in Incidente in Valganna, Cosentino: “Progettualità più ampia per la SS233″
I veri danni li fanno le persone ignoranti…
in Cinghiale finisce nella trappola dei bracconieri, lo libera la polizia
Ieri pomeriggio stavo aspettando un cliente a Legnano,nell’attesa ho notato alcune bottiglie e lattine abbandonate sotto una panchina e così le ho raccolte e riposte nel cestino dei rifiuti,un tizio mi ha visto e mi ha fatto notare che ci sono gli addetti pagati dal comune per queste cose. Se ognuno di noi dovesse fare qualcosa solo dietro compenso,il mondo sarebbe fermo ancora al medio evo…e qualche persona evidentemente ancora ci vive.
in Ecco la raccolta in 300 metri di bosco al Poggio di Luvinate
Credo che definire ignorante chi fa prevenzione sia alquanto approssimativo. Pur riconoscendo che abbiamo dei rapporti commerciali con la Cina e che i lavoratori cinesi residenti in Italia vadano aiutati,è indubbio che venire a contatto con i cittadini della nazione da cui è scaturita la pandemia sia più rischioso che andare a mangiare una pizza da Gennaro il partenopeo.Il mio parere è che ognuno di noi abbia il diritto di difendere la propria salute come meglio crede senza dover essere giudicato per le proprie scelte,io non ho mai frequentato locali gestiti da cinesi per motivi miei personali (non discriminanti) ma se fossi un frequentatore in questo periodo ci rinuncerei senza alcun dubbio.
in “L’infezione più grande è l’ignoranza”: in corteo contro la paura del coronavirus
Buonasera Alessandra,il governo italiano ha interesse che i rapporti commerciali ed umani con la Cina restino ottimi,ribadisco che la mia non è affatto una psicosi ma soltanto un modo per preservare la mia salute,credo che convenga con me sul fatto che sia molto più probabile che un cittadino cinese trasmetta il contagio,potrebbe avere parenti,amici o conoscenti appena tornati da un viaggio e noi come potremmo saperlo? Capisco che sia difficile per loro questo momento,sono sicuro che passerà,ma per ora io credo che non sia affatto una psicosi ma solo buon senso.
in “L’infezione più grande è l’ignoranza”: in corteo contro la paura del coronavirus