Ma…tutta l’autostrada e in quello stato. Non è solo li. Poi passano, maciullano, fresano, spappolano su tutto e lavoro di manutenzione è finito. E in quello stato sono le zone boschive e prati limitrofi alle arterie stradali. Istituzioni e politici vivono in una dimensione diversa dai comuni mortali e quindi non vedono che razza di discarica è diventata l’italia. Ogni domenica raccolgo da 1 fino a 10 sacchi di rifiuti. E solo qua nella mia zona. Raggio d’azione 1-3km.
Voglio vedere quando ognuno verrà toccato sul personale, su questo o altro.
Cosa che dovrebbe già esserlo, da sempre.
Però fino a quando il problema non varca la propria porta di casa, o non si sa che esiste o ci deve pensare qualcun altro.
Tutti come il piccolo principe sul proprio sferoide roccioso personale…
Dopo quando il “problema” varca l’ingresso di casa…, LA TRAGEDIA UNIVERSALE! LA FINE DEL MONDO!
Prima dove erano tutti? Sotto anestetico per cavalli?
Dopo si disperano!
Dopo piangono!
Tutti impavidi guerrieri, il sottoscritto a rimuovere quibtali di immondizia.
L’Arnetta? Una fogna a cielo a perto piena di munnezza.
Manco unonche dice qualcosa, almeno per quanto riguarda la salute pubblica.
Mamma mia che grande nazione l’italia.
MENDICANTI DEL NEURONE.
Ma…tutta l’autostrada e in quello stato. Non è solo li. Poi passano, maciullano, fresano, spappolano su tutto e lavoro di manutenzione è finito. E in quello stato sono le zone boschive e prati limitrofi alle arterie stradali. Istituzioni e politici vivono in una dimensione diversa dai comuni mortali e quindi non vedono che razza di discarica è diventata l’italia. Ogni domenica raccolgo da 1 fino a 10 sacchi di rifiuti. E solo qua nella mia zona. Raggio d’azione 1-3km.
in L’indecoroso spettacolo dei rifiuti lungo la superstrada per l’aeroporto di Malpensa
Voglio vedere quando ognuno verrà toccato sul personale, su questo o altro.
Cosa che dovrebbe già esserlo, da sempre.
Però fino a quando il problema non varca la propria porta di casa, o non si sa che esiste o ci deve pensare qualcun altro.
Tutti come il piccolo principe sul proprio sferoide roccioso personale…
Dopo quando il “problema” varca l’ingresso di casa…, LA TRAGEDIA UNIVERSALE! LA FINE DEL MONDO!
Prima dove erano tutti? Sotto anestetico per cavalli?
Dopo si disperano!
Dopo piangono!
Tutti impavidi guerrieri, il sottoscritto a rimuovere quibtali di immondizia.
L’Arnetta? Una fogna a cielo a perto piena di munnezza.
Manco unonche dice qualcosa, almeno per quanto riguarda la salute pubblica.
Mamma mia che grande nazione l’italia.
MENDICANTI DEL NEURONE.
in La siccità continua: “L’acqua non riesce più a rigenerarsi”