giovanni dotti
- Vive a Varese VA
Ma la Sig.ra Crivellaro chi si crede di essere ? La padrona dell'Ospedale Del Ponte ? O la sostituta del Direttore Generale ? Ne ha assecondati già tanti di danni, ora farebbe meglio a tacere. O si crede un Padreterno solo perché tiene la borsa dei denari e li può scucire come meglio crede ? Crede di essere una grande benefattrice dell'umanità ? Risponda piuttosto quanti denari si è trattenuta finora per l'opera misericordiosa che compie, e quanti ancora ne tiene in cassa, forse sarebbe meglio.
Hanno scoperto l’ACQUA CALDA! Forse non si ricorda che nella “vecchia” PEDIATRIA” dell’Ospedale di Circolo esisteva già una BANCA DEL LATTE MATERNO dotata di un moderno PASTORIZZATORE che fu purtroppo ‘rottamato’qhando nel 1985 venne trasferita all’Ospedale Del Ponte. Scelte improvvide che hanno penalizzato la Pediatria Varesina, cui finalmente OGGI, copo più di 30 anni!, si cerca di rimediare.
in Al Del Ponte aperta la banca del latte materno
Concordo con quanti si oppongono allo sfratto delle Associazioni d’Arma dalla Caserma Garibaldi. Dove, per completezza e sintonia di funzioni, vedrei volentieri collocata anche la Sede della Polizia Municipale, o Locale che dir si voglia.
in Sfratto delle associazioni d’arma, il centrodestra ne fa un caso politico
Perché non si chiede piuttosto di rinunciare alla costruzione dell’inutile palazzina per gli anziani in fondo a piazzale Kennedy e destinare i soldi così risparmiati alle urgenti opere di copertura del Vellone ?
in Sabato apre il multipiano Sempione
Le spese aumenteranno senz’altro, mentre i disagi per gli utenti continueranno (come ammette lo stesso Responsabile del Dipartimento Pediatrico).
in Apre il “pronto soccorso pediatrico”. Uno dei 5 della Lombardia
UN VERMINAIO
in Indagine Mensa dei Poveri, si profila un maxi-processo contro la corruzione
Certo che le zone umide è preferibile che siano fuori città. In città meglio gli alberi, che invece si abbattono.
in Un polmone “umido” a Villa Mylius
Il Sig. ZAGO non ha tutti i torti, ma allora molte discoteche andrebbero chiuse, quelle che hanno le stesse caratteristiche di quelle da lui citate. Ma elude il vero problema: Perché circola tanta droga? E come fare per diminuire se non proprio eliminare il fenomeno. Una proposta seria e razionale sarebbe quella da me ricordata della LIBERALIZZAZIONE CONTROLLATA e di martellanti campagne di INFORMAZIONE e di RESPONSABILIZZAZIONE dei giovani: perché nessuno ci pensa e non se ne vuole nemmeno parlare?
in “La chiusura del Cocoricò? Un’ipocrisia che non aiuta nessuno”
Nessuno mette in dubbio le capacità professionali del dott. Agosti e della Classe medica Varesina in genere. Allora, secondo “redo-home” i Medici non dovrebbero mai interferire sull’operato dei politici, anche quando lo ritengono sbagliato proprio in vista di quei fini (tutela della salute e sua prevenzione) di cui parla. Il problema è un altro, parliamoci chiaro: evidentemente si vuole eludere la domanda sulla necessità o meno di mantenere attivi due poli ospedalieri a Varese per non dispiacere ai politici di turno che li hanno voluti e per ingraziarsene i favori. Intanto i comuni Cittadini ne fanno le spese, sia in termini economici che di funzionalità ospedaliera.
in Varese, Busto, Gallarate: sanità di eccellenza o di periferia?