“Associazionismo, lavoro, impresa: Esserci!”

L’assessorato al Lavoro e Politiche Giovanili della Provincia di Varese, Cesvov, il Comune di Somma Lombardo e l’Ufficio Scolastico Provinciale, promuovono un nuovo progetto rivolto ai ragazzi dai 17 ai 25 anni

Il passaggio dalla minore alla maggiore età è uno dei momenti più delicati per i ragazzi e le ragazze, che spesso si trovano ad affrontare questo momento senza disporre degli strumenti adeguati per affrontare le incertezze e progettare in modo consapevole il proprio futuro.
 
Ed è proprio per rispondere alle esigenze dei giovani tra i 17 e i 25 anni che l’assessorato al Lavoro e Politiche Giovanili della Provincia di Varese, il Cesvov- Centro di Servizi per il Volontariato della Provincia di Varese, il Comune di Somma Lombardo e l’Ufficio Scolastico Provinciale hanno dato vita ad un nuovo progetto: “Associazionismo, lavoro, impresa: esserci!”.
 
L’obiettivo è supportare i ragazzi e le ragazze che si affacciano all’età adulta e che, di conseguenza, devono far fronte a scelte e nuove responsabilità legate all’inserimento nel mondo del lavoro, ma anche nella vita sociale.
 
Il progetto si sviluppa su queste due direttive, con azioni di orientamento per la scelta del percorso al termine delle scuole superiori e attività finalizzate allo sviluppo dell’associazionismo giovanile, per incentivare l’assunzione di un ruolo sempre più attivo nella società.
 
Rientrano nel primo ambito, curato dall’assessorato provinciale al Lavoro e Politiche Giovanili e dal Comune di Somma Lombardo, la realizzazione di un percorso di orientamento rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle quarte superiori; la creazione di una guida interattiva multimediale che ha l’obiettivo di consentire ai ragazzi di “testare” le proprie competenze in relazione con le richieste provenienti dal mondo universitario per affrontare i percorsi post diploma; l’attivazione di uno sportello orientativo presso le strutture formative del territorio di Somma Lombardo e sempre a Somma Lombardo l’organizzazione di un salone dell’orientamento per avvicinare concretamente i giovani alle principali realtà produttive e commerciali della provincia di Varese.
 
Per quanto riguarda invece le azioni legate all’associazionismo, verrà organizzato a cura di Cesvov un corso di formazione rivolto ai docenti delle scuole presso cui è attivo lo sportello volontariato, agli operatori InformaGiovani e agli operatori del volontariato sociale, finalizzato ad avvicinare i giovani a questo tema e a fornire concretamente ai ragazzi gli elementi per costituire una propria associazione.
Le associazioni nate a seguito di questa attività parteciperanno ad un incontro internazionale che si terrà a Bilbao con le associazioni giovanili della città spagnola e che avrà come obiettivo lo scambio di idee e buone prassi.
Possibilità di incontro e di conoscenza tra associazioni giovanili che operano nel territorio varesino verranno invece offerte da una manifestazione che si terrà in provincia di Varese e dall’organizzazione del primo Forum Provinciale Giovani.
Tra le varie attività previste dal progetto c’è infatti anche il censimento delle associazioni giovanili che consentirà di conoscere e mappare questo variegato mondo.
Sarà inoltre realizzata in formato software una guida all’accessibilità dei luoghi rivolti ai giovani pensata per la popolazione disabile e verranno realizzati materiali informativi a supporto di chi intende costituire un’associazione.
 
Nella progettazione delle attività particolare attenzione verrà data alle diverse modalità di aggregazione di ragazze e ragazzi, ai diversi bisogni e aspirazioni, al fine di valorizzare il tema della diversità e contemporaneamente superare alcuni stereotipi legati al genere.
 
La presenza tra i partner del progetto dell’Ufficio Scolastico Provinciale favorirà la capillarità e la diffusione dei prodotti e delle buone prassi all’interno delle scuole secondarie di secondo grado, oltre ad incrementare le competenze dei docenti in materia di orientamento.
 
Le realizzazione delle attività sarà finanziata, oltre che dai partner, dall’iniziativa “Azione ProvincEgiovani”, promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Unione delle Province d’Italia (UPI), iniziativa che ha l’obiettivo di sperimentare interventi di politiche giovanili in grado di coinvolgere i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo giovanile e tutti gli attori che, a vario titolo, si occupano di giovani.
 
Il progetto avrà inizio questo mese di novembre e si concluderà nel mese di luglio 2010.
 
«Il filo conduttore di questo progetto è la centralità dei giovani: una quota significativa della popolazione – in provincia di Varese sono quasi 150.000 le persone che hanno tra i 14 e i 30 anni – con tantissime potenzialità e ricchezze, ma che troppo spesso rischia di non avere adeguato spazio e possibilità per esprimersi – ha commentato l’assessore provinciale al Lavoro e Politiche Giovanili Alessandro Fagioli – Come dice il titolo del progetto è importante “Esserci!”, il protagonismo inteso nel migliore dei modi, cioè come possibilità di dire la propria, di darsi da fare per costruire qualcosa, sia nella propria sfera personale, che nell’ambiente in cui si vive. Inoltre questa iniziativa ci consentirà di sviluppare e diffondere nuovi strumenti per l’orientamento dei giovani in uscita dalle scuole superiori e di maturare nuove competenze in tema di associazionismo giovanile, elementi che ci consentiranno di arricchire le proposte dei nostri servizi InFormaLavoro e InformaGiovani».
 
«Il progetto che ci coinvolge è molto interessante perché offre reali opportunità di aiuto ai ragazzi nella fase di passaggio dalla minore alla maggiore età così che dispongano di strumenti in grado di affrontare il proprio futuro inteso come lavoro, ma anche come scelte universitarie – ha aggiunto il sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo -. Non a caso, al Salone dell’Orientamento che organizzeremo nella prossima primavera saranno presenti realtà universitarie lombarde, oltre che realtà produttive. Il tutto con anche la proposta di workshop tematici sull’orientamento, che sono momenti di concreti esempi di studio e lavoro per il futuro».
 
Secondo Guido Ermolli, presidente di Cesvov: «Per il nostro Centro di Servizi è importante agire nell’ottica di far emergere le esperienze di volontariato giovanile esistenti sul nostro territorio. L’obiettivo per noi è anche quello di far crescere i gruppi informali esistenti e di dare loro la possibilità di strutturarsi in vere e proprie associazioni. Con questo passaggio, infatti, i giovani saranno facilitati ad assumere un ruolo di cittadinanza sempre più attiva rapportandosi con altre realtà del terzo settore e con i soggetti della pubblica amministrazione».
 
«La consapevolezza e l’informazione sono gli obiettivi e le dimensioni del progetto.
Tanto più necessarie per l’età dell’incertezza, che va aiutata nella ricerca delle scelte e delle responsabilità, cioè della costruzione della libertà personale. In questo senso l’orientamento è strumento importante a disposizione delle scuole in quanto orientamento al lavoro, come diritto e dovere dell’emancipazione personale e della crescita territoriale, ma anche come orientamento al volontariato, come universo di luoghi di assaggio della gratuità, moralità e vitalità dell’aggregazione sociale caricata di solidarietà operante. Una formazione alla cittadinanza attiva, che vede coinvolte 27 classi quarte di Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado della nostra provincia, a conferma ulteriore dell’attenzione dei migliori insegnanti di molte scuole autonome alla dimensione cruciale dell’orientamento in tutte le sue dimensioni formative» ha concluso Claudio Merletti, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Varese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Novembre 2009
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