Anche Varese si indigna, ma pacificamente
Canti, bandiere e tanti giovani al presidio organizzato sabato pomeriggio in piazza Carducci
Anche Varese ha partecipato alle manifestazioni organizzate per il "giorno dell’indignazione", con un presidio che per tutto il pomeriggio ha occupato piazza Carducci.
La manifestazione, organizzata dai giovani di Rifondazione comunista, Sel e Movimento Cinque Stelle, oltre che da tanti che hanno aderito spontamente, ha coinvolto più di duecento persone che hanno occupato pacificamente la piazza. Tutto si è svolto con grande tranquillità tra canti e sventolio di bandiere, e nemmeno il concomitante passaggio del corteo di auto storiche della quinta edizione del Trofeo Milano, che pure ha creato qualche malumore per i gas di scarico che hanno in breve saturato la piazza, è riuscita a guastare l’atmosfera festosa della manifestazione. Solo qualche battibecco tra gli organizzatori delle due manifestazioni, subito sopito dalla decisione delle forze dell’ordine di deviare il corteo delle auto su una via laterale.
"Vogliamo che le cose cambino veramente – hanno spiegato gli organizzatori del presidio – siamo indignati perché il Governo Berlusconi continua a tagliare fondi alla scuola e al welfare, mentre le rendite e i privilegi della finanza, dei grandi possidenti e degli evasori vengono difesi sempre. Siamo indignati per come si continuano a colpire le classi più deboli, smantellando i diritti dei lavoratori, tagliando i servizio e rubando il futuro ai giovani".
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