Lega, non c’è un solo candidato
Bossi ribadisce che lui e Maroni sono d’accordo per il reguzzoniano Canton, ma si sono presentati anche Castiglioni e Tarantino. I colonnelli però si tirano indietro
I vertici obbediscono a Bossi ma la base è troppo in ebollizione in questo momento e anche i colonnelli non hanno ben chiaro come gestire la situazione. E’ un po’ questo l’idem sentire dei leghisti alla vigilia del congresso provinciale di domenica: Bossi ha dato un ordine ma qualcosa non gira come tutte le altre volte: «E’ una situazione nuova per la Lega – spiega un sindaco – tutti si sentono legittimati come veri candidati della base».
Eppure sembravano destinati a rientrare tutti nei ranghi dopo la dichiarazione di Umberto Bossi questa mattina: «Il problema è risolto. Io e Maroni siamo d’accordo. Scelgo Canton: è bravo». La parola fine alla competizione per la segreteria provinciale arriva dal capo e i colonnelli sono naturalmente i primi a serrare le fila e chiudere ogni altra ipotesi. Il ministro dell’interno si allinea e non aggiunge altro, ma sul territorio è un altro paio di maniche.
Contrariamente però alla dichiarazione del leader i candidati sono almeno due perché in mattinata ha presentato le firme Donato Castiglioni, il segretario organizzativo (sconfessato però dallo sponsor Fabio Rizzi) che si affaccia alla competizione nonostante da via Bellerio sia arrivato l’invito a lasciare Maurilio Canton candidato unico. Nel pomeriggio ha firmato i documenti lo stesso Canton, il candidato ufficiale di casa Bossi, molto vicino a Marco Reguzzoni. Gli incontri tra i 3 candidati i militanti sono proseguiti anche ieri sera a Tradare e chi c’era parla di un clima un po’ teso.
Contrariamente però alla dichiarazione del leader i candidati sono almeno due perché in mattinata ha presentato le firme Donato Castiglioni, il segretario organizzativo (sconfessato però dallo sponsor Fabio Rizzi) che si affaccia alla competizione nonostante da via Bellerio sia arrivato l’invito a lasciare Maurilio Canton candidato unico. Nel pomeriggio ha firmato i documenti lo stesso Canton, il candidato ufficiale di casa Bossi, molto vicino a Marco Reguzzoni. Gli incontri tra i 3 candidati i militanti sono proseguiti anche ieri sera a Tradare e chi c’era parla di un clima un po’ teso.
Anche il sindaco di Samarate ed ex segretario provinciale della lega Nord Leonardo Tarantino ha deciso di presentarsi come terzo candidato: si aggiunge alla lista come maroniano sconfessato dallo stesso Maroni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alessandro Brachetti su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
lenny54 su La Finanza di Malpensa sequestra 23 milioni per una maxi evasione sugli orologi di lusso
Viacolvento su In più di 200 alla manifestazione per difendere il bosco di Via Curtatone a Gallarate
Andrea Camurani su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
FrankLost su A Morazzone arriva la fibra ottica
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.