Paese in festa per la riapertura della posteria
Cerimonia pubblica per l’inaugurazione, che di fatto consentirà a residenti e turisti di rifornirsi senza dover affrontare il viaggio in fondovalle
A Marzio riapre la posteria: l’antico nome che a Milano veniva ad indicare una “posta” nelle giornate di mercato per il piccolo paesino, 300 anime a cavallo fra Valceresio e Valganna, significa una comodità in più per tante famiglie altrimenti obbligate al fondovalle per i generi di prima necessità. Sarà un negozio di alimentari, dove addirittura grazie al bar caffetteria (e in futuro anche tabaccheria) sarà possibile bersi un caffè e scambiare quattro chiacchiere. Un vero e proprio evento, per il paesino, tanto che il 29 marzo il Comune ha in programma una cerimonia d’inaugurazione
Marzio, in cima al Passo dell’Alpe Tedesco, fa parte di quelle realtà varesine in cui è difficile trovare qualcuno disposto ad investire, non solo per il territorio, ma anche per i cittadini.
A credere in quella di una piccola cittadina come Marzio sono stati Simone Guildi e la moglie Dania che, grazie al contributo comunale, hanno deciso di riaprire un esercizio per la vendita di alimentari e altri articoli con un volto decisamente nuovo in via Berini 9, nella piazza principale del paese, che si chiamerà Giotto Bottega Caffetteria e ha anche una pagina Facebook.
“In tanti piccoli paesi del Varesotto non c’e’ più un esercizio commerciale per la “piccola” spesa di tutti i giorni – ha affermato Dania – Il nostro sarà quindi sia negozio di alimentari, sia bar caffetteria, proprio per ridare a questo paese un centro di aggregazione”.
L’intera comunità, che conta poco più di 300 abitanti, è in festa, segno che negli ultimi anni si è sentita molto la mancanza della posteria che, soprattutto in piccoli centri abitati, viene considerata come vero e proprio centro di riunione vicino a casa per scambiare due parole.
La nuova avventura è stata caldeggiata dall’amministrazione comunale in quanto “permette, a distanza di anni dalla chiusura della storica rivendita del paese, di ridare l’occasione ai residenti, e nel periodo estivo anche ai villeggianti, di usufruire di un servizio vitale per la nostra piccola comunità” – ha dichiarato il sindaco Maurizio Frontali in un’intervista alla Prealpina.
Il futuro della piccola impresa è ora nelle mani degli abitanti che dovranno contribuire affinché il negozio abbia lunga vita e nel tempo aumenti l’offerta dei prodotti.
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