“Quella critica del pm al primario è ingiusta”

Il primario Beghi spiega la sua posizione sulla vicenda

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«Non siamo d’accordo con quel giudizio». Il professor Cesare Beghi, assolto in fase di indagini preliminari per la vicenda delle accuse incrociate in cardiochirurgia, ha qualcosa da dire sulla vicenda. E’ l’avvocato del medico, Fabio Fedi, a spiegare la replica del cardiochirurgo a quanto affermato, a conclusione di quella inchiesta, dal pm Massimo Baraldo. Il magistrato scrisse che, per quanto riguardava la posizione del medico in relazione alla vicenda della ricerca scientifica inviata in Svezia e risultata contraffatta, Beghi non aveva compiuti atti penalmente rilevanti, ma nella richiesta di archiviazione lo tacciava di connivenza e scarsa etica deontologia.

«E’ un giudizio su cui non concordiamo – osserva l’avvocato Fabio Fedi – posto che il mio cliente è stato prosciolto e dunque vi è stata una richiesta di archiviazione che ha escluso ogni profilo penale nei suoi confronti, va osservato che quel giudizio a nostro parere non rende giustizia al comportamento del dottor Beghi. Si potrebbe osservare che un magistrato non dovrebbe criticare un comportamento se non vi ha rilevato dei profili penali perchè non è questa la sua funzione. Le conclusioni sui comportamenti delle persone, infatti, vanno affidati alle sentenze ed è solo di quelle che bisognerebbe ragionare».

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 23 Maggio 2015
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