Il biologico torna protagonista con la Biofiera di San Michele

Saranno tante novità nella nuova edizione della Biofiera di San Michele che da venerdì 25 a domenica 27 accenderà i riflettori sul buon cibo in città, a partire dalla location. La festa che porta i maggiori produttori biologici e biodinamici a Busto, per la prima volta, non si farà alla Cascina Burattana ma nel cuore di Busto, al Museo del Tessile. 

«Nell’anno dell’Expo abbiamo voluto portare questo importante appuntamento nel centro di Busto -spiega il sindaco Gigi Farioli- ed è stato inevitabile scegliere questa location». Sarà proprio qui che i 40 espositori chiamati a raccolta dalla cooperativa che da anni coltiva in modalità biodinamica la storica cascina bustocca ad esporre i propri prodotti mentre un ricco calendario di iniziative ed eventi animerà gli spazi.

«Quest’anno abbiamo incentrato tutta la biofiera sul tema dell’alimentazione» spiega Enrica Castiglioni, presidente della Cooperativa, ponendo particolare attenzione «alle questioni dei ritmi della terra e sulla corretta nutrizione per i più piccoli». Non è infatti un caso che venerdì sera si inizierà con una cena cosciente «a base di prodotti biodinamici» preparata dallo Chef Giampiero Giannini in collaborazione con la Nutrizionista Ivana D’Angeli «per scoprire la correlazione tra alimentazione e crescita dell’uomo e il valore nutrizionale di ogni alimento» (prenotazioni e informazioni a info@cascinaburattana.it entro mercoledì 23 settembre).

Il mercatino aprirà invece sabato e domenica e in entrambe le date ci saranno incontri, laboratori e iniziative. Per tutti i giorni del festival, comunque, saranno attivi i servizi di bar, ristorante e creperia biologici mentre «sabato sera sarà il Caffè Teatro ad animare la fiera con uno spettacolo di cabaret». Clicca qui per il programma completo.