Forza Italia porta in aula una sacca da sangue: “Cittadini dissanguati dalle tasse”

Sulla riduzione della Tari ci si aspettava sì uno scontro, ma per il consiglio comunale Forza Italia ha riservato un colpo di teatro davvero inedito. Al momento della discussione infatti, durante l’intervento del capogruppo Germano Dall’Igna, il collega consigliere Aldo Simeoni ha estratto una sacca da sangue, di quelle utilizzate per donazioni e trasfusioni. Tra donazione e trasfusione, ovviamente il riferimento dei forzisti andava alla prima delle due operazioni:  «Rileviamo che il valore della riduzione è davvero simbolico e non è digeribile da chi per anni è stato dissanguato» ha infatti detto in quel momento Dall’Igna.

La riduzione della Tari (qui alcuni esempi sul valore) è stata definita «una cifra irrisoria», come esito dell’operazione di cessione del ramo d’azienda dell’igiene urbana, passato da Amsc ad Ala (Amsc è divenuta a sua volta socia di Ala, multiservizi che opera oggi in decine di Comuni). «la riduzione proposta non fa ripartire il commercio nè giova alle fasce più deboli» ha contestato ancora Dall’Igna.

La bocciatura della manovra sulla Tari ha riproposto la posizione critica delle opposizioni sull’operazione Ala-Amsc: anche Lega Nord e Fratelli d’Italia hanno votato contro. Donato Lozito di Ncd non era in consiglio comunale, ma in commissione si è astenuto, intravedendo nella riduzione della Tari – nel quadro della tassazione complessiva – una «scelta elettoralistica».