“L’agronomo Zanzi ai tigli? No grazie”

Il sindaco di Samarate Leonardo Tarantino risponde a Daniele Zanzi, invitato dal Comitato a intervenire a Samarate per un sopralluogo in via 22 marzo. Il sindaco contesta anche “la confusione creata in questi mesi dal Comitato”: riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera aperta

 

Caro dott. Zanzi ho appreso lunedì 2 maggio dalla signora Emanuela Signorini della sua disponibilità a dare un parere sulle scelte progettuali della riqualificazione della via 22 Marzo a San Macario, frazione della nostra città.
Prendo atto che già il giorno seguente, martedì 3 maggio, senza che l’amministrazione comunale avesse il tempo di valutare compiutamente la proposta formulata, lei ha rilasciato dichiarazioni al giornale “La Prealpina” ; tra queste leggo:
• “sappiamo che la popolazione si oppone alla rimozione dei tigli e che il comune non vuol sentir ragioni”
• Troviamoci di fronte agli alberi, facciamo tutte le evidenze scientifiche con strumenti più all’avanguardia e meno superficiali
• Il viale ha un valore storico e la supposta pericolosità dei tigli andrebbe provata scientificamente
…..mi lasci dire che sono esterrefatto; da una persona della sua fama mi aspettavo un approccio molto più metodologico, obiettivo, non di parte. Basato su riscontri da effettuare e riscontrare in loco. Invece ci sono già tutte le sentenze:
• Un comune irragionevole
• Una maggioranza di popolazione a difesa degli alberi ( quando invece parliamo di una piccola minoranza)
• Analisi scientifiche finora superficiali
• Un viale dal valore “storico” (detto da un agronomo) senza conoscere la storia di San Macario e di quei tigli
• Una presunta pericolosità dei tigli mai sostenuta dall’amministrazione comunale
Me lo lasci dire un intervento a gamba tesa su una questione importante, con affermazioni non veritiere e irrispettose del lavoro dell’amministrazione comunale, dei suoi tecnici e dei suoi amministratori. Irrispettose anche della rappresentanza democratici degli eletti dai cittadini di Samarate. Il suo approccio alla vicenda è sicuramente iniziato ascoltando le istanze “di una parte” ma prima di sentire “l’altra” lei ha già pronunciato sentenze.
No grazie! Nella confusione creata in questi mesi dal comitato tigli ( ricordo su tutte la fantomatica cifra di oltre 40.000 euro per la sostituzione dei tigli che ammonta invece a soli 4.000; oppure la presunta presenza di targhette commemorative dei caduti sugli alberi da sostituire che è invece pura falsità, conosciuta da chiunque cittadino che può costatarlo in ogni momento; oppure ancora la monumentalità smentita ad oggi sia dal Corpo Forestale dello Stato che dal Sovraintendente) l’amministrazione ha lavorato con trasparenza e chiarezza. Occorrono concretezza, pragmatismo e obiettività.
Purtroppo credo che le persone che l’hanno coinvolta in questa vicenda l’abbiamo mal informata e fuorviata; non può essere altrimenti. Credo che il suo prestigio e la sua fama rischino di essere utilizzati per altri scopi. Per questo motivo mi vedo costretto a declinare la disponibilità offerta. Spero di poterla avere ospite a Samarate in occasioni in cui potrà mostrare tutta la sua competenza e i suo sapere.
Con grande stima
Leonardo Tarantino, Sindaco di Samarate