Viaggio negli USA: gli studenti dell’Insubria incontrano Boston
Gli studenti dell'Insubria sono partiti alla volta degli Stati Uniti. Prima tappa Boston e le prime importanti scoperte
Trentadue studenti dell’Università dell’Insubria sono in viaggio negli USA. Accompagnati dal professor Giorgio Zamperetti, approfondiranno il sistema giudiziario con visite mirate in atenei, aule di giustizia e studi legali.
Ecco la prima pagina del loro diario
Prima tappa per i 32 studenti del dipartimento di giurisprudenza dell’Universita’ dell’Insubria impegnati nel viaggio di studio in USA sotto la guida del prof. Giorgio Zamperetti.
Dopo un viaggio aereo senza troppi problemi, Boston, la più europea delle città americane, li ha accolti con un sole smagliante.
Il primo giorno è stato dedicato alla visita delle celebri università del luogo, Harvard e il MIT. Ad Harvard gli studenti insubri hanno incontrato tre colleghi italiani che stanno perfezionando qui i loro studi: Alessandra La Vaccara, Antonio Coco e Arianna Pagliacci. Nella mensa della Law School, dove troneggia un gigantesco Miro’ originale, hanno pranzato ascoltando affascinati i racconti delle loro esperienze di vita e di studio in uno dei più celebri campus del mondo. Una visita alla immensa biblioteca della Law School ha completato la parte istituzionale dell’incontro.
Il giorno successivo il gruppo si è lanciato alla scoperta del centro di Boston, seguendo a piedi il Freedom Trail, un percorso di circa 6 chilometri segnato da mattoncini rossi che tocca i principali punti storici della città. Una foto sotto il balcone dove fu letta per la prima volta la Dichiarazione di indipendenza nel 1776 e’ stata d’obbligo. Ha completato l’intensa giornata una visita alla US Costitution, la più antica nave ancora in servizio nella marina americana, varata addirittura nel 1797.
Le prime impressioni degli studenti sono entusiaste. “È stato non solo bellissimo incontrare i nostri colleghi di qui, ma anche utile – dice Federica Pozzetti – La loro testimonianza ha aperto la strada a nuove possibilità per il mio futuro, alle quali non avevo pensato”. Anche Federico Colangelo la vede allo stesso modo: “Ho capito qui che ciò che a volte sembra impossibile e’ invece realizzabile”. Soddisfatto il prof. Zamperetti: “Certo è una fatica organizzare un gruppo così numeroso, ma i ragazzi sono tutti molto bravi e mi ripaga vedere nei loro occhi la gioia per queste opportunità. Attraverso iniziative di questo tipo vogliamo far capire che studiare giurisprudenza all’Insubria è un’opzione di prim’ordine per studenti non solo della nostra, ma anche di altre aree geografiche”.
Ora il gruppo si sta muovendo verso New York, dove lo attendono importanti incontri istituzionali: una udienza di un processo alla Corte Sprema, un meeting in uno dei più grandi studi legali del mondo, le strade della carriera diplomatica raccontate nientemeno che dal nostro Console Generale.
Alla prossima puntata!
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