Dai parcheggi col telefonino allo sconto tasi per chi apre: le proposte di Aime al sindaco

Venerdì 29 una delegazione di AIME ha incontrato il sindaco di Varese, portando un intero documento di proposte "c'è voglia di cambiare in questa amministrazione"

Davide Galimberti

Questa mattina, venerdì 29 luglio,  una delegazione di AIME composta dal presidente Armando De Falco, la vicepresidente Graziella Roncati, il presidente di AIME Fashion Rossi e il delegato settore commercio Alessandro Milani hanno incontrato il sindaco di Varese.

Durante questo incontro i rappresentanti dell’associazione hanno consegnato a Davide Galimberti il documento con le proposte di Aime per rilanciare il commercio nel centro di Varese «Il sindaco, con l’assessore al commercio, ha dimostrato grande disponibilità nell’ascoltare le proposte avanzate dalla nostra delegazione – ha spiegato la vicepresidente, Graziella Roncati –  E le intenzioni di costruire progetti per rilanciare il commercio sono sembrate veramente buone, in particolare l’idea di partire con un tavolo condiviso per mettere in rete tutte le proposte che verranno così analizzate e se possibile attuate. L’impressione complessiva è stata di forte volontà di far veramente ripartire Varese».

Tra le proposte di Aime c’è la revisione del piano parcheggi, la possibilità di pagare i parcheggi con bancomat o telefonino,  una zona parcheggi all’ex Malerba per decongestionare il centro, l’attenzione al degrado in certi punti della città.

Ma anche la sospensione per tre anni della Tasi alle nuove attività aperte in centro, i cestini dei rifiuti differenziati, i premi ai commercianti che innovano e abbelliscono.

 

IL DOCUMENTO INTEGRALE DI AIME

PREMESSA
L’obiettivo che l’Amministrazione Pubblica parimenti a chi opera in città si deve porre è come e attraverso quali strumenti ed iniziative rilanciare il ruolo della città. Riteniamo che le attività operanti in città non debbano necessitare di assistenzialismo da parte del Comune ma debbano pretendere dallo stesso atti e scelte che le mettano in condizioni di svolgere in modo efficace ed efficiente il proprio lavoro. Chiediamo solo di poter lavorare serenamente e che ci vengano garantite le giuste opportunità ed efficienti servizi. Sinergia non significa confusione dei ruoli, il Comune, chi l’Amministra “deve” decidere ma avere la lungimiranza di ascoltare e raccogliere le opportune osservazioni e proposte degli operatori cercando di farle collimare con altri interessi. Questa è la nostra impostazione, siamo pronti a collaborare con il Comune a partecipare a qualsiasi tavolo, a specifici progetti ma vorremmo anche avere la possibilità di essere ASCOLTATI e non solo UDITI.

PROPOSTE

La Città di Varese si è sempre contraddistinta per una forte propensione al terziario, in particolare al commercio che risulta ancora oggi tra le attività più presenti ed economicamente rilevanti della città.
Negli ultimi anni, però il commercio si è indebolito, anche a causa del continuo proliferare della grande distribuzione organizzata realizzata nei Comuni limitrofi, per una caotica viabilità; basti pensare che siamo l’unica città dove l’autostrada termina in centro regolata da un semaforo; scarsi parcheggi e molto spesso costosi, Le Corti, inadeguati via Sempione e via Verdi solo per fare qualche esempio, anche se le decisioni assunte da questa Amministrazione di ridurre il peso del pagamento dei parcheggi per alcune ore e zone della città è un passo in avanti positivo.
Anche le modalità di pagamento dei parcheggi dovrà essere modificata con l’attivazione di parcometri che consentano il pagamento con bancomat, carte di credito e telefonino.
La realizzazione delle nuove strutture commerciali nell’area ex Malerba, deve essere l’occasione affinchè la nuova proprietà realizzi una zona parcheggi e il Comune li possa collegare al centro attraverso un servizio di navetta gratuito.
Tutto questo ci consentirebbe di decongestionare il centro rivalutando il trasporto pubblico.
A nostro avviso servono anche pochi e semplici accorgimenti che aiuterebbero proficuamente lo sviluppo del commercio Varesino.
Una maggiore attenzione alla sicurezza e al degrado, (basti pensare a piazza Repubblica), la situazione di trascuratezza del sud della città, via Morosini, Como XX Settembre e zone limitrofe le stazioni e via Dandolo.
Totale mancanza di cestini pubblici per la raccolta dei rifiuti differenziati, orari per la raccolta dei rifiuti in orari poco consoni, in particolare nel centro pedonale.
Siamo tra le città più buie d’Europa, sarebbero auspicabili interventi mirati al potenziamento dell’illuminazione pubblica, ne trarrebbe anche vantaggio la sicurezza dei cittadini e di chi vi opera, a tal proposito si potrebbe pensare ad un progetto di finanziamento sulla falsa riga degli idrobond realizzati da Veneto Sviluppo.
Gli ingressi in città, citiamo solo uscita autostrada, viale Borri ecc sono contrassegnati da degrado ed abbandono, dando al turista un immagine distorta di Varese, siamo consapevoli che serviranno interventi di qualificazione importanti ed andranno finanziati, ma basterebbero piccoli accorgimenti a costo quasi pari allo zero, piantumazione di fiori o piante per rendere questi ingressi più accoglienti.
Anche le attività organizzate nel centro, mercatini ed altro, andrebbero curate meglio nel dettaglio, ad esempio con l’installazione di casette di legno o accorgimenti estetici uniformi evitando il posizionamento di camion, ombrelloni od altro davanti alle vetrine dei negozi, come del resto si dovrebbero compiere tutti gli sforzi possibili per favorire una maggiore distribuzione di questi eventi nell’arco di tutto il territorio della città, comprese le Castellanze.
Dobbiamo avviare una stagione di forti iniziative per vivacizzare la città con eventi qualificati, attrattivi e rispondenti alle aspettative dei commercianti e dei cittadini.
Dovremmo anche valutare la opportunità di favorire piccoli e qualificati mercatini di prodotti alimentari, in particolare di prodotti tipici locali nelle zone meno frequentate e da valorizzare, come ad esempio piazze Marsala, Tribunale e periferie.
Anche sul piano turistico dobbiamo compiere ulteriori sforzi.
Scelte concrete, atti mirati al rilancio della nostra città, delle nostre bellezze naturali ed architettoniche, cercando di metterle in stretto rapporto con le attività commerciali che vi operano.
Possiamo essere, come del resto lo siamo, una bella città, ma se non riusciremo anche ad essere accoglienti con servizi ed offerte concrete, resteremo una bella città ma scarsamente visitata.
Allora dovremmo studiare, ricercare assieme innanzitutto la vocazione della nostra città.
Noi pensiamo che lo sport, che ha sempre contraddistinto Varese, basti pensare al ciclismo, al canottaggio, al basket solo per fare qualche esempio, possa davvero essere la chiave di volta per il rilancio culturale ed economico della città di Varese.
Lo scorso due maggio, in occasione del nostro evento organizzato sul tema con la partecipazione di numerosi ed importanti protagonisti dello sport e delle società sportive, il sistema organizzativo realizzato dalla Camera di Commercio, conferma, di fatto, come lo sport sia diffuso e partecipato, e come le stesse società sportive siano disponibili e collaborare affinché Varese riscopra la sua vocazione sportiva.
Allora abbiamo bisogno di una sede di confronto aperta, dove non solo le Associazioni, il Comune possano confrontarsi, ma anche il singolo operatore, imprenditore si senta protagonista del futuro della propria città.
Ecco perché riteniamo opportuno rilanciare il lavoro ed il ruolo del distretto del commercio, un soggetto al quale affidare il ruolo di coordinamento e promozione delle attività legate al commercio ed al turismo.
Risulta riduttivo Coinvolgere nella direzione solo il Comune e le Associazioni di Categoria del Commercio, ma dovremmo favorire il coinvolgimento di tutte le realtà Associative compreso quelle dei proprietari degli immobili.
Non solo, dovremmo anche favorire la piena partecipazione di tutti i commercianti, imprenditori che operano nel centro, prevedendo, nella forma giuridica dell’Associazione In Varese la partecipazione volontaria di tutti gli imprenditori che intendono partecipare.
Insomma per noi il distretto deve certamente svolgere un ruolo di coordinamento e decisionale delle attività ma anche fungere da catalizzatore di tutti gli interessi e volontà degli operatori. Inoltre al Distretto dovremmo affidargli il ruolo di facilitatore delle attività di rilancio del centro e diventare un Ente autorevole e riconosciuto della città, le andrà assegnato anche il ruolo di soggetto coordinatore di tutte le attività della città, comprese quelle organizzate dalle singole Associazioni.

LE ALTRE PROPOSTE 

PARCHEGGI: SPAZI DA RIVEDERE E PARCOMETRI  CON BANCOMAT E TELEFONINO 
La scelta approvata dalla Giunta, di eliminare il pagamento delle soste nella pausa di mezzogiorno e la sere dopo le 20,00 in alcune vie della città, pur apprezzandola la riteniamo non del tutto soddisfacente, il rischio di questa scelta è di favorire solo una parte delle attività cittadine.
Riteniamo indispensabile ripensare al piano parcheggi, ridistribuendo meglio i parcheggi dedicati ai dipendenti pubblici, una calmierazione delle tariffe che coinvolga anche il parcheggio delle Corti, la sistemazione del parcheggio di via Verdi, oggi sterrato e la realizzazione del nuovo parcheggio di Via Sempione.
Attivazione di nuovi parcometri che consentano il pagamento del parcheggio con bancomat, carte di credito e telefonino.

AGEVOLAZIONI FISCALI
Riteniamo utile approvare agevolazioni fiscali per tutte le aziende che intendono aprire in Varese, in particolare per gli start up e le società che aprono negozi anche in franchising.

TASI ZERO ALLE NUOVE ATTIVITA’
Nessuna imposta per tre anni a nuovi inquilini di immobili commerciali ed artigianali che aprono nuove attività.

RIDUZIONE DELLA TARI PER CHI RINUNCIA ALLE SLOT
Per gli esercenti che rinunciano alle slot-machine

RIFIUTI DIFFERENZIATI
Potenziamento ed installazione di porta rifiuti per raccolta differenziata, revisione degli orari di ritiro dei rifiuti in zona pedonale.

LOCAZIONI E COSTITUZIONE DI UN FONDO GARANZIA CANONI DI LOCAZIONE
Impegno per una armonizzazione delle locazioni per favorire lo sviluppo immobiliare del centro. Costituzione di un fondo garanzia di locazione per pagamento dei canoni dovuti per 3 mensilità ante sfratto.

UN PREMIO PER LE AZIENDE CHE INNOVANO E ABBELLISCONO
Il Comune, la Camera di Commercio, il Distretto del Commercio assieme prevedano la costituzione di premi per tutte quelle attività commerciali che: innovano, che superano i tre anni di attività, che contribuiscono ad abbellire e rendere più accogliente la nostra città, insomma tutte quelle attività che si prodigano ed investono per la propria città.
Un premio che preveda sconti su tutte le tasse comunali, sostegni ai processi di innovazione dei negozi, attraverso specifici bandi, la velocizzazione di tutti gli atti burocratici insomma chi più si impegna meno paga, la stessa metodologia che si dovrebbe usare per lo smaltimento dei rifiuti: chi più differenzia meno paga.
Si potrebbe pensare di istituire un albo dei negozi virtuosi della città e chiedere alla Camera di Commercio, alla Regione appositi finanziamenti per sostenere le premialità previste per queste attività.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Luglio 2016
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