Faccio l’impresa con un disegno e tanti Post It
Giovedì 24, alle ore 18, appuntamento al Faberlab con Daniele Radici. Per scoprire tutto quello che c’è da sapere sul Business Model Canvas: modelli e strategie per l’impresa
Dal 2009 (anno in cui viene lanciato ufficialmente) al 2015, il Business Model Canvas ha conquistato il mondo: di libri che spiegano il modello ne sono stati venduti più di 1 milione, 5 milioni sono le copie scaricate (il Business Model Canvas è open source), su 100 imprenditori 36 dicono che il modello serve per sviluppare un nuovo business, mentre 21 affermano che è importante per sviluppare nuovi prodotti.
Se ne parla al Faberlab di Tradate, giovedì 24 novembre, ore 16 (per iscriversi: http://www.faberlab.org/ officina-delle-idee-disegnare- il-proprio-business/) nell’ambito del progetto “Giovani di Valore” promosso da Fondazione Cariplo e Welfare in Azione. Segnatevelo in agenda, perché nonostante i vostri impegni e quello che vorreste fare, l’appuntamento non si può perdere. Daniele Radici (foto sopra), descritto da chi lo ha conosciuto e ci ha lavorato insieme come “visionario, divertente e carismatico”, è un ingegnere poco più che trentenne che spiega agli imprenditori, o a chi lo vuole diventare, come misurare efficacemente la validità di un progetto attraverso il Business Model Canvas. Mettere e togliere Post It da un foglio potrebbe sembrare uno scherzo, e invece un’impresa nasce anche così.
Di cosa si tratta? «Il Business Model Canvas è uno strumento veloce e semplice (anche se non facile) che rende visiva un’idea e la pone sotto stress. Per l’appunto, la misura – dice Radici. Perché si possono anche realizzare modelli belli di business, ma poi se tutto quello che si fa è legato solo a ipotesi o congetture, non serve a niente. Come si dice: esci dall’ufficio e cerca di validare le tue ipotesi. In poche parole, il Business Model Canvas aiuta le persone a disegnare il loro modello di business. Quello che hanno in testa potrebbe anche non funzionare: come capirlo? E’ questa la chiave di volta, perché il Business Model Canvas mette in campo le azioni strategiche che servono tanto ad una nuova azienda quanto a quella che c’è già. Si parte dai clienti, si lavora sul valore offerto, sui canali di pagamento, sulle attività e risorse, sui partner e sui costi. Su tutte le aree strategiche che un imprenditore deve conoscere per gestire il business».
Un Business Model Canvas si compone in otto ore ed è fatto di un solo foglio. Altri modelli, invece, possono richiedere molto più tempo e arrivare anche a trenta fogli. Disegnare un Business Model Canvas significa, allora, progettare un modello di business che funzioni. Una volta disegnato, si passa alla sua validazione, all’implementazione (se necessaria) e poi al controllo. Come si procede? Invece di pianificare e poi fare, con il Business Model Canvas si procede a piccoli passi: si pianifica e si fa, si pianifica e si fa.
E serve per rispondere a queste domande: sai comunicare in modo chiaro e sintetico il valore della tua azienda? Sai chi sono i clienti del prodotto? Sai parlare in modo mirato con i clienti? Hai una nuova tecnologia ma non riesci a venderla? Stai perdendo quote di mercato e il tuo prodotto non è più competiti
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