Petizione parcheggi, “ancora nessuna risposta”
Nicoletti: "la nostra petizione è stata sottoscritta da 1400 persone la nostra petizione è stata sottoscritta da 1400 persone, a cui non interessa il colore politico ma solo il rilancio della nostra amata città"
Pubblichiamo l’intervento di Alessio Nicoletti, in merito alla questione dei parcheggi a pagamento in centro città.
Il 7 ottobre 2016 è stata protocollata a Palazzo Estense la petizione, promossa da Movimento Libero e sottoscritta da 1400 persone, con cui si chiede al Sindaco Davide Galimberti di mantenere fede alle promesse elettorali, introducendo la gratuità della sosta dalle 12.00 alle 14.00 in tutti gli stalli di sosta della città e non solo in alcune vie. Purtroppo, ad oggi, non abbiamo ricevuto alcun tipo di risposta.
Con questo intervento vogliamo a sollecitare pubblicamente l’Amministrazione Comunale di Varese a fornirci una risposta chiara ed esaustiva sulla richiesta sottoscritta da 1400 persone. Crediamo sia il minimo.
In più, auspichiamo che non si arrivi alla fine a rispondere in “politichese stretto”, adducendo ad esempio che ci sono state e/o ci sono altre priorità, di solito legate ai servizi sociali e servizi educativi. Ci sono sempre state quelle priorità, purtroppo, anche quando è stato promesso di introdurre nei primi dieci giorni di mandato la gratuità dei parcheggi in pausa pranzo.
Ricordiamo a tutti che il bilancio del Comune di Varese è di circa 130.000.000 di euro all’anno e che, con quella cifra, si possono e si devono garantire tutti gli interventi indispensabili necessari, ma anche mantenere fede alle promesse elettorali. Al limite, consigliamo nuovamente, come già fatto anche in passato, all’Amministrazione Comunale di valutare seriamente di sciogliere la partecipata Avt Spa e di utilizzare le risorse risparmiate proprio per mantenere fede alle promesse fatte. Il nostro unico interesse, come movimento civico varesino, è sollecitare con tutti i mezzi a disposizione risposte concrete ad esigenze concrete. E la gratuità della sosta in pausa pranzo sicuramente rientra tra queste. Un modo per rilanciare il commercio varesino ed incentivare l’attrattività cittadina in una fascia oraria particolare. Un modo per venire anche incontro alla cittadinanza. Non a caso la nostra petizione è stata sottoscritta da 1400 persone, a cui non interessa il colore politico ma solo il rilancio della nostra amata città.
Alessio Nicoletti
Movimento Libero
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