Sequestrano la madre scappata per amore, due fratelli in manette
Uno dei due è minorenne. Insieme ad un complice hanno raggiunto la madre a Riccione per riportarla a casa e costringerla a cedere la proprietà delle aziende di famiglia

Due giovani tradatesi, fratelli di 23 e 16 anni, sono stati arrestati insieme ad un complice di 49 anni, per aver sequestrato la propria madre.
L’incredibile vicenda si è svolta sabato scorso (11 novembre) sulla riviera romagnola, a Riccione per la precisione dove una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Rimini si è trovata davanti ad una scena da film d’azione americano.
Un uomo di colore aggrappato alla portiera di un auto che procedeva a folle velocità su viale D’Annunzio. Nell’abitacolo c’erano un uomo al volante e due giovani sui sedili posteriori che trattenevano con forza una donna che chiedeva aiuto.
A quel punto i militari hanno fermato l’auto ma gli occupanti si sono chiusi all’interno e solo all’arrivo dei rinforzi è stato possibile liberare la donna e ricostruire quanto stava accadendo.
In buona sostanza la donna, una 45enne residente anche lei a Tradate e da tempo in rotta col marito (sorvegliato speciale, ndr), era scappata per una fuga d’amore con il nuovo fidanzato originario del Kenya. I due figli e il complice si erano fiondati dalla città del Varesotto fino alla riviera per portare via la madre e convincerla a cedere le aziende di famiglia di cui risultava essere l’intestataria.
La fuga segreta è andata bene fino a quando la coppia ha deciso di lasciare l’albergo nel quale avevano pernottato senza pagare il conto ma lasciando il numero di telefono della ditta contesa con il resto della famiglia.
L’albergatore ha chiamato a quel numero e subito hanno risposto i due figli che, mangiata la foglia, si sono precipitati sul posto per rintracciarla e “rapirla” con l’aiuto di un dipendente della ditta. Proprio quando il blitz dei tre sembrava stesse per andare a buon fine ecco i due imprevisti: il fidanzato aggrappato alla portiera (che aveva già sventato un tentativo simile in passato, ndr) e la pattuglia dei carabinieri che vede tutta la scena.
I tre sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona aggravato.
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chi si sente davvero di dare torto ai 2 ragazzi ?
Mah, a dirla tutta in questa sceneggiata non salverei proprio nessuno, a partire proprio dalla madre.