La Robur et Fides si allarga e ospita anche l’Anaconda
Il progetto per due nuovi campi da basket della polisportiva è stato approvato in commissione urbanistica. Sorgerà anche una nuova residenza per disabili da 40 posti
Un solo voto contrario, quello del consigliere Fabio Binelli. La commissione urbanistica del Comune di Varese ha approvato il progetto per realizzare nuovi campi sportivi e una residenza per pazienti disabili sulla collina dei Miogni.
L’associazione Robur et Fides e la cooperativa sociale L’Anaconda hanno chiesto il nulla osta per realizzare due stabili in via Marzonati: una servirà a continuare le attività sportive della Robur mentre la seconda darà risposta alle tante richieste di assistenza emergenti dal territorio e che ormai la sede di via Rainoldi non può più ospitare.
Il progetto sportivo risale nel tempo: nell’area a verde attigua al recente parcheggio verrà realizzata una struttura che ospiterà due nuovi campi da basket regolamentari. Dallo scorso anno, infatti, nello storico impianto non possono più essere disputate le partite, nemmeno quelle del minibasket. L’associazione polisportiva ha sopperito concentrando nel palazzetto del Campus di via Pirandello tutta la sua attività agonistica legata al basket. La necessità di ritrovare l’autosufficienza, però, ha indotto gli amministratori a rilanciare il progetto. Lo scorso anno, inoltre, l’esigenza di reperire spazi maggiori ha portato Anaconda e Robur ad accordarsi sul terreno di via Marzorati.
Così, nel giro di due anni, gli obiettivi delle due realtà, molto importanti in città, saranno realizzati. L’approvazione in commissione dovrà essere poi seguita dall’approvazione in Consiglio comunale.
Gli appunti fatti in commissione sono stati pianati dall’assessore Andrea Civati che, alla richiesta di cercare soluzioni alternative allo sfruttamento dell’ultima area verde della collina, ha ricordato che la zona è già indicata come edificabile e l’amministrazione non può opporsi alla richiesta di un privato. 
La necessità di dare risposte positive all’Anaconda è stata ribadita dall’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari che ha ricordato l’importanza di mantenere in città servizi ai bisogni di una crescente domanda nel settore della disabilità. La nuova struttura potrà ospitare in modo residenziale 40 ospiti, contro gli attuali 18, e raddoppierà gli spazi del centro diurno affiancando via Marzorati all’attuale sede che continuerà a operare. Il servizio andrà a integrarsi con altri che si sono sviluppati lungo la via Marzorati a partire dalla Nuova Brunella per concludersi con il servizio residenziale psichiatrico CPS di Villa Forzinetti.
L’area interessata dalle nuove opere è di circa 14.000 metri quadrati: di cui 9000 per l’impianto sportivo, che potrà ospitare anche partite di calcetto, volley e acrobatica aerea, e 5000 per la residenza suddivisa in due stabili che si affacciano su uno spazio comune per l’ingresso.
Lungo via Marzorati sarà infine realizzata una pista ciclopedonale separata dalla strada da un filare arboreo.
Una volta approvato in consiglio comunale, il progetto vedrà prima la realizzazione della struttura residenziale e poi quella sportiva.
Presente ai lavori anche il sindaco Davide Galimberti che ha voluto ringraziare il personale degli uffici per aver dato risposte veloci alle richieste di nuovi servizi essenziali per la città.
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Un vero peccato: ero molto affezionato a quel prato fin da bambino. Più volte nel corso degli anni mi sono chiesto quando il cemento sarebbe arrivato anche lì. Oggi ho letto la triste risposta.