Non solo low cost, crescono i “viaggi sostenibili”
I viaggiatori sono sempre più attenti a dinamiche "green" nella scelta di alloggi, acquisti e spostamenti: l'analisi del sito Booking.com

Per celebrare la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) il 22 aprile, Booking.com vuole condividere i risultati del suo ultimo studio Sustainable Travel Report condotto su scala globale.
Il report mostra come il trend dei “viaggi green” sia in continua crescita e la maggior parte dei viaggiatori (l’87%) infatti dichiara di voler viaggiare in modo sostenibile e circa 4 su 10 (39%) confermano di farlo sempre o quasi sempre.
Ma cosa si intende per “viaggiare sostenibile”? Anche se il concetto è soggettivo e varia da persona a persona, circa la metà dei viaggiatori (46%) associa questa idea a soggiorni in strutture eco-friendly o green.
I motivi principali che spingono a scegliere questo tipo di soggiorno sono abbattere l’impatto negativo sull’ambiente (40%), vivere un’esperienza davvero locale (34%) e il voler fare la scelta giusta rispetto all’alloggio dove si soggiorna (33%).
Guardando al futuro, oltre due terzi (68%) dei viaggiatori dicono di voler soggiornare in una struttura
ecosostenibile nel 2018, una percentuale in netta crescita rispetto al 2017 (65%) e al 2016 (62%).
Inoltre, continua a scendere la percentuale dei viaggiatori che non ha preso in considerazione un
soggiorno eco-friendly perché non al corrente dell’esistenza di questa tipologia di viaggio,
attestandosi quest’anno al 31%, rispetto al 39% e al 38% dei due anni precedenti.
Ispirazioni ecosostenibili
Ma cosa spinge le persone a voler viaggiare sostenibile? Il “viaggio” stesso resta il fattore principale:
sei persone su dieci (60%) dicono infatti che i fantastici panorami naturali visti durante viaggi passati
li hanno ispirati a viaggiare in modo più sostenibile, mentre oltre la metà (54%) dichiara di aver preso
ispirazione dopo aver visto l’impatto del turismo sulle mete visitate.
Possibili ostacoli alla sostenibilità
Per molte persone viaggiare sostenibile costa ancora troppo rispetto ai viaggi tradizionali, e proprio
questo aspetto rappresenta uno degli ostacoli principali a sfavore dei viaggi green. Tuttavia, i due
terzi dei viaggiatori (67%) sono disposti a spendere almeno il 5% in più per assicurarsi che il viaggio
abbia il minore impatto possibile sull’ambiente. I viaggiatori dall’India in particolare sembrano essere
i più volenterosi in questo senso, con quasi un terzo (32%) degli intervistati disposto a spendere fino
al 15% in più (seguiti da Brasile (21%) e Cina (18%)).
La ricerca mostra anche che la mancanza di informazioni e di certificazioni attendibili rappresenta un
ulteriore ostacolo ai viaggi ecosostenibili (32%), particolarmente per i partecipanti da India, Cina e
Giappone, che considerano questo aspetto ancora più penalizzante rispetto agli eventuali costi
elevati del viaggio.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Andrea Camurani su Risse, violenza e atti osceni, le «calde» notti sul lungolago di Laveno Mombello
GiuseppeMaranghi su Risse, violenza e atti osceni, le «calde» notti sul lungolago di Laveno Mombello
axelzzz85 su Il viadotto della tangenziale di Vedano è tornato percorribile: a ottobre la riapertura completa
lenny54 su "La situazione a Gaza è inaccettabile", si fermino le armi
EnnioSpaggiari su Aggiudicati i lavori per l'area ex Siome di Malnate
axelzzz85 su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.