Giro: vittoria memorabile di Froome a Bardonecchia

Una delle tappe più attese del 101° Giro d’Italia si è risolta con un’azione memorabile di uno dei corridori più attesi, Chris Froome, chiacchierato campione britannico che ha però indubbie qualità sportive.

Il capitano del Team Sky (foto da giroditalia.it), non al top nella prima fase del Giro, ha bissato il successo dello Zoncolan imponendosi anche a Bardonecchia, ma la vittoria di tappa è giunta al termine di una clamorosa cavalcata che ha visto Froome transitare da solo anche sul Colle delle Finestre (Cima Coppi: il punto più alto del Giro) e a Sestriere. Un’azione eccezionale che è servita a Froome per conquistare anche la maglia rosa, detronizzando innanzitutto Simon Yates, completamente svuotato di energie e subito fuori gioco.

A resistere a Froome è stato, da lontano, solo un gruppetto con Dumoulin, Pinot, i due giovani Carapaz e Lopez e l’elvetico Reichembach, scudiero del francese. Drappello che nel finale è esploso, con Pinot che ha centrato il terzo posto dietro a Carapaz ma davanti allo spagnolo e a Dumoulin, rimasto secondo in classifica generale a 40″. Detto di Yates, alla deriva fin da subito, il tappone piemontese ha portato anche al ritiro di Fabio Aru, ormai da tempo fuori classifica, e al crollo parziale di Domenico Pozzovivo, eccellente fino a oggi (era terzo) ma finito lontano a Bardonecchia.
Domani – sabato – ultima tappa alpina con arrivo a Cervinia e duello finale tra Froome e Dumoulin: il Giro è ancora da assegnare.