I finalisti del Premio Riccardo Prina 2018
Ultimo atto del concorso, scelti i finalisti a ottobre la premiazione
Giunge all’atto conclusivo il Premio Riccardo Prina “un racconto fotografico” edizione 2018. La Giuria ha decretato i quindici finalisti che presenteranno le loro opere in concorso alla Triennale di Milano dall’11 al 16 settembre con vernissage ufficiale il 12 settembre, e alla Galleria Ghiggini di Varese dal 14 al 28 ottobre quando avverrà la premiazione del vincitore e la nomina delle menzioni.
Il concorso ha visto una partecipazione di oltre settanta artisti provenienti dalla diverse parti d’Italia e non solo, dalla Puglia alla Liguria, dal Piemonte alla Svizzera.
Come da regolamento gli autori hanno presentato opere fotografiche corredate da uno scritto che completi la ricerca e la riflessione sull’immagine.
Nato per ricordare il giornalista e critico d’arte Riccardo Prina, il concorso promosso dal Premio Chiara e dall’Associazione Amici di Riccardo Prina è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama della fotografia italiana, dando spazio ad autori che nel loro percorso artistico hanno scelto l’immagine fotografica come strumento di comunicazione.
Questi i nomi e le opere finaliste: Alessia Antonini (Roma) con l’opera Plastic cloud, Francesco Bartoli Avveduti (Camogli, GE) con l’opera Bo-Kaap, Karina Bikbulatova (Firenze) con l’opera Due parallele, Giulia Bottiani (Milano) con l’opera Oltre l’evento, Cristina Bucciaglia (Sparanise, CE) con l’opera Altre verifiche… omaggio a Ugo Mulas, Desirée Burlando (Roccaforte Mondovì, CN) con l’opera Toubkal, Andrea Centonze (San Donato Milanese, MI) con l’opera Sito di interesse nazionale per le bonifiche, area ex Falck a Sesto San Giovanni, Martina Cutuli (Malnate, VA) con l’opera Palingenesi, Maria Cristina De Paola (Uggiano La Chiesa, LE) con l’opera Human landscapes, Giacomo Infantino (Gavirate, VA) con l’opera To the northwest, Simona Paleari (Milano) con l’opera Xennial, Luca Quagliato (Opera, MI) con l’opera La terra di sotto, Luana Rigolli (Milano) con l’opera Linosa, Mauro Serra (Ortona, CH) con l’opera Il conflitto inferiore di Lady Macbeth, Jacopo Valentini (Milano) con l’opera Why a church should be well dressed scelte dalla Giuria composta dal presidente Mauro Gervasini critico cinematografico, e da Marina Ballo Charmet fotografa e video artista, Edoardo Bonaspetti curatore e direttore Mousse, Rudi Bianchi collezionista fotografico e fotografo, Riccardo Blumer architetto e designer, Francesca Damiani Prina, Carla De Albertis imprenditrice e socia Amici della Triennale, Marco Introini architetto e fotografo, Bambi Lazzati direttrice Premio Chiara, Denise Sardo curatrice, Elisabetta Sgarbi regista, fondatrice de La Nave di Teseo e direttrice de La Milanesiana, Emma Zanella direttrice Museo MAGA Gallarate.
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