“Dove sono i colpevoli?”

Rammarico nelle parole delle vedova Simonetta, ma anche voglia di guardare al futuro

"La vita continua e uno cerca di dimenticare". Domenica Rancati, vedova di Mario Simonetta, tenta di andare avanti. "Ho cercato di mettere tutto in un angolo e di farmi forza ma il dolore é rimasto quello di prima, nonostante tutto". Due figli, Cristian di 23 anni e una ragazza di 15. Il lavoro, la solita vita e il pensiero che guarda al futuro. "Sì, perché bisogna essere forti, anche se é durissima". L’assicurazione le ha dato un  risarcimento. La magistratura ancora non é ancora entrata nel merito. "La nostra causa penale non é stata ancora esaminata. Sappiamo solo che per quella del collega Coriglione non é stato accettato il reato di omicidio colposo a Esselunga e all’azienda di vigilanza, vedremo. Non mi sembra comunque una cosa giusta". "Mi dispiace che non siano mai stati presi gli assassini". Ecco, questo forse é il suo rammarico. Un commando militare le ha strappato il marito. E lo Stato per ora non é riuscito a catturare i colpevoli.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Gennaio 2001
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