“Pacchetto sicurezza” nei comuni, arrivano i fondi

ll pacchetto sicurezza entra a pieno titolo nell’agenda politica regionale. E i fondi cadono a pioggia sui comuni lombardi. Poco più di un miliardo é stato assegnato a enti locali della provincia di Varese, grazie ai contributi richiesti sulla base della Legge Regionale n. 8 del 21 febbraio 2000. Il finanziamento più corposo lo ha ottenuto Gallarate, con 236 milioni che serviranno a finanziare una parte dell’intervento presentato dalla giunta a inizio dicembre. 

L’amministrazione di centrodestra ha previsto il rinforzo del parco tecnologico in carico alla polizia municipale, l’acquisto di automezzi, nuove assunzioni di agenti e l’installazione di telecamere e di colonnine per l’immediato soccorso collegate con le centrali delle forze dell’ordine. Ma anche negli altri comuni le misure richieste sono più o meno simili a quelle di Gallarate. Varese infatti ha ottenuto un finanziamento di 220 milioni per una serie di interventi non dissimili da quelli del comune della brughiera. Al terzo posto negli stanziamenti risulta invece il consorzio della Valbossa-Azzate, seguito dal consorzio di polizia municipale di Lonate Pozzolo e Ferno con 138 milioni. Serviranno, tra le le altre cose, per l’acquisto di pistole, di automezzi, di strumenti laser per la misurazione della velocità e per l’introduzione di pattuglie aggiuntive. 

Ecco gli altri comuni coinvolti: Tradate (con il circondario) ha ottenuto 95 milioni, 70 Cittiglio e dintorni, 70 Cassano Magnago, 67 Saronno, 58 Somma Lombardo, 38,5 Castellanza, 38 Maccagno e limitrofi, 28 Venegono Superiore e altri vicini, 20 Castiglione Olona. Altri 28 milioni sono stati assegnati a Induno Olona, in quanto inserito nella speciale tipologia B, "comuni nei quali si siano verificati nell’ultimo anno emergenze criminalità".
Lo stanziamento totale, per tutta la Regione Lombardia, é stato di 13 miliardi e mezzo. Per il 2001 sono previsti altri 10 miliardi a bilancio per le stesse finalità. 
I Ds regionali plaudono all’iniziativa e rilanciano: "Come Ds riteniamo che il livello di fabbisogno per il progetto sicurezza dei comuni lombardi risulti non meno di 50 miliardi e sia quindi necessario incrementare lo sforzo in questa direzione" scrivono in un comunicato il presidente del gruppo Pierangelo Ferrari e il consigliere Daniele Marantelli. 
La definizione dei criteri per il "pacchetto sicurezza" era stata approvata due mesi fa dal consiglio regionale, con l’appoggio anche della minoranza di centrosinistra. La legge prevede un’ampia gamma di misure di prevenzione, e dà la possibilità ai comuni di presentare progetti coincidenti per trasferire risorse direttamente agli enti locali. Tra le misure possibili alcune sono, per molti comuni, delle novità assolute: ad esempio il controllo telematico e la videosorveglianza. Altre, come il vigile di quartiere o il coordinamento delle forze dell’ordine, sono all’ordine del giorno da molti anni.