Giov@net si presenta ai giovani
Il progetto promosso da più di un anno nel comune diventa più operativo e in programma c’è una festa per i tutti i giovani dai dieci ai diciotto anni
| Più definito, ma soprattutto più immediato per chi magari in quest’anno si è chiesto in cosa consistesse, il Progetto giovani promosso dall’assessorato ai servizi sociali del comune di Besozzo, con il supporto della cooperativa sociale Totem, ha preso una forma più definita. E dopo al prima fase iniziale di ricerca e indagine sul territorio è ora anche operativa con una serie di i9niziative pensate e realizzate per e con i giovani del comune. La prima di queste è la festa di sabato all’Officina dell’Arte. Dal pomeriggio alla sera, ai ragazzi dai dieci ai diciotto anni verrà presentata Giov@net, la rete per i giovani, formata da associazioni, oratori, gruppi giovani e volontari che lavora per promuovere il benessere dei giovani.
Non è vero che a Besozzo non c’è niente! E’ questo il messaggio che la Giov@net vuole trasmettere nella festa di sabato. E infatti insieme alla musica live, ai deejay, ai giochi e all’animazione saranno presenti tutte quelle realtà che hanno da offrire qualcosa. "Si tratterà di una sorta di vetrina e nello stesso tempo di kermesse – ha spiegato Massimo Lazzaroni, operatore della cooperativa Totem – in cui ognuno presenterà la sua associazione e metterà in campo le sue risorse, verrà presentato anche il calendario , in cui troveranno posto tutte le attività in previsione fino a luglio con i recapiti dell’ente o associazione che la svolge, ma soprattutto quella di sabato non vuole solo essere una festa da consumare e mettere da parte, vuole anche far passare dei contenuti e vuole informare che il territorio non è poi così povero di iniziative". Accanto ai soggetti sociali già costituiti, ha lavorato nella realizzazione dell’evento di sabato anche un gruppo di una ventina di giovani. Che sono stati praticamente pescati dalle differenti realtà sociali. Una miscela che ha funzionato bene, il gruppo si è mostrato infatti molto attivo. Una buona sinergia e cooperazione si sono create anche fra le associazioni. Elementi fondamentali per la riuscita di alcuni obiettivi che il progetto ha perseguito sin dall’inizio: raccogliere tutte le informazioni sulle proposte ricreative, sportive, culturali, educative per i giovani dai dieci ai diciotto anni; realizzare il calendario senza che ci fossero sovrapposizioni; organizzazione di questa prima festa, cui ne seguirà un’altra in maggio. Contemporaneamente sta lavorando un altro gruppo. "E’ u gruppo di indirizzo – illustra ancora Massimo Lazzaroni – formato dal parroco, dal preside, dagli assessori ai servizi sociali e alla cultura e da altre figure che ha il compito di pensare e definire delle strategie, da un certo punto di vista rappresenta uno dei momenti più costruttivi, poiché si confrontano modelli educativi a volte molto diversi fra loro". Del progetto giovani, partito più di un anno fa Besozzo rappresenta il comune capofila di una convezione a cui con il tempo hanno aderito anche Laveno Mombello, Brebbia, Cocquio Trevisago, dove è in corso, in stati di avanzamento differenti, la prima fase di indagine. Programma 3 febbraio |
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