Ragazzi in piazza per rivendicare il diritto allo studio

Contestazione studentesca fuori dal Provveditorato. Preoccupa il valzer dei professori provocato dal concorsone

Un concorsone contestato da più parti. Non solo i precari e i concorrenti sono sul piede di guerra per i risultati controversi e contrastati che ha prodotto il maxi esame. 
Questa mattina sono scesi in strada almeno 250 studenti, preoccupati per il valzer dei professori che oggi, a secondo quadrimestre iniziato, potrebbe avere vita. Il timore è che i docenti di materie d’esame possano ruotare con grave disagio per gli studenti. 
La contestazione è partita dai ragazzi dell’istituto per geometri Nervi che si sentono minacciati nelle loro continuità didattica. Subito, però, il tam tam della protesta ha coinvolto altri giovani che si sono dati appuntamento davanti alla sede del Provveditorato. Qui i ragazzi, che hanno dimostrato pacificamente senza tensioni, sono stati ricevuti dalla vice di Antonio Lupacchino. Un colloquio franco in cui Giuseppina Serra ha detto di comprendere le preoccupazioni degli studenti e ha promesso di contenere per quanto possibile i trasferimenti: sotto o, quanto meno, sino al 10%  

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Febbraio 2001
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