Si é conclusa la terribile vicenda delle urne di Malpensa. Ieri (giovedì) i genitori di Periluigi e Roberto Lanuti di Ariccia e i figli dei coniugi Peri di Cefalù hanno ritirato alla questura di Varese le ceneri ritrovate il 13 febbraio.
Queste erano scomparse misteriosamente il 3 febbraio, subito dopo essere sbarcate a Malpensa. I resti furono controllati dalla Guardia di finanza alle 8 e 30 di mattina, poco dopo essere stati scaricati dal volo AZ-667 da Caracas. I quattro italiano erano deceduti dopo un terribile incidente aereo in Venezuela e i loro resti, ricomposti dai soccorritori, erano stati trasportati in Italia con l’aiuto dell’ambasciata.
Dopo le scomparsa, le indagini, coordinate dal pm Tiziano Masini, facero partire una serrata campagna di controlli a tappeto lungo l’aerostazione. Dopo dieci giorni vennero ritrovati, ai bordi di una pista, 6 chili di ceneri.
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Ad aprile, la polizia scientifica di Roma, dopo aver effettuato dei prelievi di saliva sui congiunti dei quattro italiani, accertò che le ceneri erano compatibili con il dna di entrambe le famiglie, che raggiunsero poi l’accordo di dividersi le ceneri in parti uguali. |
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