“Codice rosso” ci riprova in Svizzera
Il temibile virus informatico nell'ultimo attacco di luglio non è riuscito a scardinare la rete dell'Amministrazione federale
E’ uno dei virus informatici più pericolosi presenti nella Rete. Presente fin dal 1988, con mutazioni preoccupanti negli ultimi anni, questo virus ha fatto molti danni. Per diffondersi da un computer all’altro non ha bisogno di infettare alcun file. Nell’ultimo attacco, quello del luglio scorso, ha infettato circa 350mila computer in tutto il mondo, compresa la Svizzera. Nonostante le protezioni e gli accorgimenti, ben dieci server con relative home-page sono state intaccate nella Confederazione. Mentre ha tenuto duro il sistema informatico dell’amministrazione federale che ha respinto l’attacco. Codice Rosso aveva messo in crisi anche la Casa Bianca e, secondo fonti americane, il 19 luglio avrebbe messo in crisi 250mila sistemi in tutto il mondo, compresa la residenza presidenziale, in occasione del G8 di Genova.
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