Nascondeva tonnellate di alluminio speciale del Bahrein. Denunciato

Quel materiale lo produceva solo un’azienda del Bahrein, piccolo paese nel Golfo Persico, e lo importava in Europa solamente un’impresa di Venezia. Così, quando 93 tonnellate di alluminio speciale sono scomparse (valore mezzo miliardo), i titolari dell’azienda derubata hanno probabilmente pensato che non sarebbe stato impossibile capire dove erano finite. 
Ma forse non avrebbero immaginato di vedersi recapitare  a casa un’offerta di acquisto sottobanco, proprio dagli autori del furto. Comprare 45 tonnellate di alluminio che ci appartengono? Nemmeno per sogno, avranno pensato, e così si sono rivolti al commissariato di polizia di Mestre che, con l’aiuto della squadra mobile di Varese, è riuscita, a novembre, a individuare il luogo esatto nel quale i ricettatori custodivano la merce: un magazzino di Cardano al Campo. 
La notizia è stata resa nota solo oggi, dopo che il cerchio delle indagini si è stretto su altre 3 persone, complici di un imprenditore del gallaratese di 56 anni, che custodiva nei locali dell’azienda della quale presiede il consiglio di amministrazione, tutta la refurtiva. 
Una perquisizione in novembre, dicevamo, permetteva alle forze dell’ordine di individuare le 45 tonnellate. In questi giorni, invece, è stato possibile risalire ai complici. Sono stati tutti denunciati con l’accusa di ricettazione.