Bocciata la mozione della Lega sulla toponomastica in dialetto

Secondo il sindaco l’Amministrazione sta già provvedendo a costruire un percorso storico. Il capogruppo della Lega: « hanno votato contro per ripicca»

Non è passata la mozione presentata dal gruppo di minoranza della Lega Nord sulla segnaletica turistica in lingua lombarda. Non è passata perché, come ha spiegato il sindaco Pierluigi Gilli nel corso del consiglio comunale svoltosi ieri sera, l’Amministrazione sta già lavorando alla costituzione di un percorso storico con relativo rifacimento dei cartelli stradali. L’intera maggioranza ha così bocciato il documento proposto dalla Lega nel quale si chiedeva l’inserimento, come scritto nella mozione, di “cartelli stradali di colore marrone dove venisse scritto in lingua lombarda l’antico nome della strada come ad esempio “Via padre Monti, ona voeulta via Comm”.

La questione della segnaletica in lingua lombarda venne posta all’attenzione dell’amministrazione, da parte della Lega, già un anno fa e lo stesso sindaco Gilli (nella foto) disse allora che l’idea di un percorso storico non era affatto male. “L’amministrazione non è contraria allo spirito della mozione – ha spiegato in consiglio il sindaco – è contraria al fatto che si chieda un’altra volta all’amministrazione di fare qualcosa che sta già facendo. La Pro Loco è già stata interessata per redigere lo studio e l’assessorato se ne sta già occupando. Inoltre, personalmente non sono d’accordo su alcune questioni come il cartello in colore marrone, secondo me poco visibile e poco leggibile, oppure l’inserimento del nome in lingua lombarda: non esiste la lingua lombarda, ci sono troppi dialetti diversi nella zona. Stiamo comunque lavorando sulla realizzazione di questo percorso storico, come già detto”.

Il sindaco ha poi consigliato alla Lega di ritirare la mozione, ma i consiglieri hanno voluto lo stesso porla in votazione. Il documento è così stato bocciato con i soli voti favorevoli della Lega e di Fausto Forti. La situazione ha scaldato alquanto gli animi di un consiglio che sembrava molto tranquillo e anche piuttosto veloce. Il capogruppo della Lega, Giuseppe Longoni (nella foto), non si aspettava un risultato del genere, soprattutto per la collaborazione che aveva ottenuto dopo la presentazione dell’interpellanza di un anno fa. Piuttosto duro il commento del capogruppo Leghista su quanto accaduto: “Il sindaco ha voluto votare contro questa mozione per farci una ripicca per aver votato contro alle modifiche dell’articolo 35”. Il consigliere si riferisce al fatto che nella parte deliberativa del consiglio di ieri sera la Lega ha votato contraria ad alcune modifiche sul regolamento del consiglio comunale. “L’ha detto – prosegue Busnelli – lo hanno sentito tutti: Gilli ha detto chiaramente che è la risposta al fatto che abbiamo votato contro l’articolo 35. Abbiamo fatto la mozione nel mese di novembre e fino a oggi nessuno ci ha comunicato che già si stesse facendo qualche cosa”

“Gli uffici sono aperti, basta venire a chiedere – ha risposto separatamente il sindaco Gilli – E poi, ma quale ripicca. Mi chiedo se dobbiamo sempre tornare sugli stessi argomenti. I consiglieri della Lega hanno fatto lo scorso anno un’interpellanza, alla quale sono seguiti dei fatti. Per l’articolo 35 non mi importa niente, il loro voto è del tutto irrilevante. Se per loro è una ripicca, sarà anche una ripicca. Io accetto tutte le critiche possibili e immaginabili se una cosa non l’ho fatta, ma quando le cose si stanno facendo e mi si dice che le devo fare, mi sembra proprio che stiamo giocando con le parole. Che poi Longoni non venga a dire che lui non sapeva niente quando è anche il consigliere eletto dal consiglio comunale come membro del consiglio direttivo della Pro Loco”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 08 Febbraio 2002
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.