Villa Toeplitz: è arrivata l’università
Varese – Inaugurata la sede dell'Università a Sant'Ambrogio. Da ieri il secondo semestre di scienza della comunicazione si tiene nella sede messa a disposizione dall'amministrazione comunale
E venne l’ora di Villa Toeplitz. Dopo via Ravasi e via Dunant, da ieri gli studenti dell’Insubria frequentano anche la villa di sant’Ambrogio messa a disposizione dall’amministrazione comunale. Era metà luglio dello scorso anno, quando il rettore Renzo Dionigi firmò la convenzione con l’amministrazione comunale di Aldo Fumagalli. In quell’occasione, la speranza era proprio quella di velocizzare ogni pratica per far partire il neonato corso di comunicazione nella sua sede.
Per il momento è operativa solo un’aula, grande abbastanza per ospitare 75 studenti, dotata di due maxi schermi collegati ad una lavagna elettronica.
Già collaudata anche la sala convegni, un luogo pensato per ospitare i tanti incontri che l’ateneo organizza ogni anno su tematiche varie. Poltrone comode e un tavolo di "relatori" importante completano l’arredo.
E in stile decisamente "importante" è stato pensato anche l’University Club", lo spazio riservato ai professori, dove potersi rilassare e chiacchierare. Sedie in paglia con il marchio dell’Insubria e tavoli con scacchiere stampate rendono il luogo d’elite. In un angolo anche un pianoforte per incontri musicali.
Presto, però, saranno a disposizione dei ragazzi una sala ritrovo, e altre aule "tematiche" (nella foto l’aula convegni) . Per il completamento, comunque, mancano ancora gli "attrezzi " principali: dalle sedie, alle scrivanie, dai divanetti alle "macchinette" delle bibite, dai computer ai laboratori.
«Era importante iniziare – commenta uno dei docenti che ha già preso possesso della villa – l’ultimo semestre, ancora ospiti di biologia, è stato una sofferenza. Sentivamo sempre favoleggiare di questi spazi, ma noi eravamo stretti in via Dunant.»
Nessuna preoccupazione anche per la collocazione della nuova sede, alla periferia della città. «C’è un comodo parcheggio – spiega una studentessa – e il servizio pubblico è decisamente sufficiente.»
In attesa che l’arredo del distaccamento giunga, i ragazzi confidano nell’arrivo della bella stagione, quando si potrà sfruttare al meglio il bellissimo parco che circonda la villa.
Oggi, comunque, non era giorno per sognare: il battesimo di villa Toeplitz è avvenuta all’insegna degli esami. Un inizio fortunato comunque: gli studenti incontrati hanno collezionato voti da far invidia: 30, 29 e 30 con lode. Cosa si vuole di più?
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