Concussione all’ufficio urbanistica, arrestato dipendente comunale

A dare l'allarme gli stessi utenti dell'ufficio, che erano costretti a pagare fino a 500 euro di pizzo per il disbrigo delle pratiche

Un impiegato comunale di cinquant’anni e residente a Busto Arsizio è stato arrestato nel pomeriggio di ieri, martedì 5 marzo, dagli agenti del locale commissariato di polizia con l’accusa di concussione. Secondo gli inquirenti l’uomo si sarebbe fatto pagare fino a 500 euro in contanti per il disbrigo di pratiche e certificati d’idoneità relativi a immobili.

Tutto iniziò qualche mese fa quando alcuni immigrati segnalarono alla polizia che un funzionario dell’ufficio urbanistica chiedeva soldi in cambio di autorizzazioni e certificati. Da lì le indagini e gli appostamenti degli agenti, durate tre mesi e che hanno portato all’arresto del dipendente comunale colto in flagranza di reato, cui sono seguite perquisizioni negli uffici dove l’uomo lavorava. Sono così scattate le manette per A.V., queste le iniziali dell’uomo, condotto nel carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Pubblicato il 06 Marzo 2002
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