«Nella Lega ci sono esponenti razzisti e xenofobi»
Dura presa di posizione dell'Ecri (Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza)
| La situazione degli immigrati in Italia è pessima. Parola di Ue. È uscito oggi il secondo rapporto sullo stato del nostro Paese rispetto al razzismo e all’intolleranza. Un documento che è destinato a suscitare polemiche e reazioni. Sul principale banco degli accusati alcuni esponenti leghisti, ma non solo. Un anno fa dal 28 al 31 maggio i membri della commissione europea contro il razzismo sono venuti in Italia e hanno avuto tre giorni di duro lavoro incontrando politici, membri di governo, esponenti della società civile. Tornati a Bruxelles hanno redatto un rapporto che è stato approvatao dai 43 membri della Commissione il 21 giugno del 2001. Malgrado ciò per avere al pubblicazione di queste 38 pagine si è dovuto aspettare fino ad oggi. Il passo più delicato del documento è quello dove si afferma che "Esponenti della Lega nord sono stati particolarmente attivi nel far ricorso a propaganda xenofoba e razzista, anche membri di altri partiti hanno fatto uso di strumenti fatti di intolleranza e xenofobia. L’Ecri è preoccupata per la partecipazione nella coalizione di Governo di partiti che hanno fatto ricorso a propaganda fatta di intolleranza e xenofobia". Il Presidente del Consiglio si è subito prodigato in una risposta secca. "Non ci sono problemi. Sono storie vecchie". Intanto però nel documento si fanno precise accuse al nostro paese dove le condizioni di vita specialmente dei Rom e degli albanesi sarebbero veramente critiche e dove anche le forze dell’ordine si sarebbero macchiate di episodi davvero gravi verso questi cittadini. La commissione non risparmia neppure la stampa. Troppo spesso si parla di extracomunitari associandoli ai problemi di ordine pubblico e creando così allarmismi e una cultura intollerante. |
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Pubblicato il
23 Aprile 2002
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