Comitati ambientali: «Candidati, firmate il nostro appello»

Difendere la salute dei cittadini contro discariche ed inceneritori

Riceviamo e pubblichiamo

LETTERA APERTA AI CANDIDATI PRESIDENTI DELLA PROVINCIA DI VARESE

Durante la campagna elettorale tuttora in corso è stato messo più volte a tema nei vari dibattiti il problema dello smaltimento rifiuti nella Provincia di Varese. "Sarà il grosso problema della prossima Amministrazione Provinciale", " Tra 5 anni più rifiuti che verde.. sommersi dai rifiuti… "Alvise Brovelli; " Ribadisco con forza il no alle discariche" Marco Reguzzoni; "La risposta giusta al problema della spazzatura non è la raccolta differenziata " ancora Brovelli; "Arrivando a differenziare almeno il 55% degli scarti non servirà un termodistruttore" Stefano Tosi. 
Di parole ne abbiamo sentite tante. Quello che ci sta a cuore,al di là delle belle intenzioni e delle dichiarazioni sono i fatti. Nei prossimi 5 anni, a differenza di quanto è stato fatto finora, vedremo i futuri amministratori impegnati a voler veramente risolvere il problema dei rifiuti e prima di tutto i problemi delle persone che da troppi anni convivono con i disagi e le ricadute negative sulla salute degli impianti tuttora in attività? Questo è l’interrogativo che noi comitati ci poniamo e vi poniamo. 
Noi e i nostri concittadini vogliamo votare sapendo chi e cosa andiamo a votare. Per questo proponiamo anche a voi, come già fatto in passato durante le precedenti elezioni, di sottoscrivere UN IMPEGNO DI PROGRAMMA, vale a dire una serie di paletti e di interventi che riteniamo indispensabili e improcrastinabili per una corretta gestione del nostro territorio.
Sull’attuazione degli impegni, che ci auguriamo voi sottoscriviate, noi comitati saremo vigilanti. La sottoscrizione dell’impegno è estesa ai candidati consiglieri provinciali del collegio di Busto A., Gerenzano e altri limitrofi.

CIPTA Comitato Indipendente Promozione e Tutela Ambientale
COORDINAMENTO DEI COMITATI DI BUSTO ARSIZIO
COMITATO ECOLOGICO INCENERITORE AMBIENTE BORSANO

Si prega di inviare il più presto possibile l’IMPEGNO sottoscritto al seguente indirizzo telefax: 0331 602550

IMPEGNO DI PROGRAMMA

PRESO ATTO:

– delle particolari condizioni ambientali che penalizzano gli abitanti residenti nelle zone limitrofe ai siti delle discariche di Gorla Maggiore, Mozzate, Gerenzano e all’inceneritore di Busto Arsizio, in termini di qualità della vita e rischi alla salute;

– dell’esistenza di un già pesante tessuto industriale composto da industrie chimiche, plastiche, acciaierie, ecc…. e da un’elevata densità abitativa;

– dell’ulteriore previsto peggioramento della situazione ambientale connesso all’ipotesi di costruzione di nuove strade, della "Autostrada Pedemontana", e all’ampliamento di Malpensa, con relativo impatto sul territorio;

– della situazione connessa alla cattiva qualità delle acque superficiali (fiume Olona ed i vari fontanili della zona);

CONSIDERATO CHE:

– Si rende necessaria ed improcrastinabile la cessazione di atti degradanti sul territorio, nonché l’avvio di atti intesi al recupero ambientale;

I COMITATI PRESENTI SUL TERRITORIO NELL’AREA SUD DELLE PROVINCE DI COMO E DI VARESE , IN RAPPRESENTANZA DELLE POPOLAZIONI ESASPERATE DAL DEGRADO SOPRA ESPOSTO

CHIEDONO:

AI CANDIDATI PRESIDENTI DELLA PROVINCIA DI VARESE E AI CANDIDATI CONSIGLIERI DEI COLLEGI DI BUSTO ARSIZIO, GERENZANO DI SOTTOSCRIVERE I SEGUENTI IMPEGNI:

1. AFFRONTARE E RISOLVERE, IN VIA PRIORITARIA, NELL’ARCO CIOÈ DEI PRIMI QUATTRO MESI, IL PROBLEMA, DA TROPPI ANNI IRRISOLTO, DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI. § Intraprendere una politica di smaltimento rifiuti non più basata sulle DISCARICHE, ma sugli IMPIANTI ALTERNATIVI tecnologicamente avanzati, previa incentivazione della riduzione degli imballaggi, del riciclaggio e recupero, della differenziazione dei rifiuti. § Attenersi ai principi ispiratori e alle linee guida del PIANO RIFIUTI, vale a dire AUTOSUFFICIENZA della Provincia e dei BACINI NORD E SUD. Creare dei sub-bacini soprattutto al nord, istituire dei CONSORZI di COMUNI che si gestiscano nel loro ambito lo smaltimento rifiuti operando le scelte più idonee per un minore impatto e per una maggiore accettazione della popolazione. § Nel caso di ritardi nella costruzione di impianti alternativi, attivare in concertazione con la regione Lombardia, l’eccezione del mutuo soccorso, a nostro favore. § Coinvolgere i COMITATI PRESENTI sul territorio nelle scelte e nelle programmazioni future. 2. per quanto riguarda gli IMPIANTI IN FUNZIONE q per l’INCENERITORE DI BUSTO ARSIZIO Ø operare nell’assoluto rispetto della salute dell’uomo e della tutela ambientale; Ø valorizzare un confronto aperto, trasparente e continuo con tutta la collettività; Ø destinare una quota dei ricavi di ogni esercizio a precise iniziative di recupero ambientale e di valorizzazione del territorio nelle aree limitrofe agli impianti di termodistruzione; Ø incentivare economicamente i comuni "virtuosi" che assicurano elevate percentuali nella raccolta differenziata dei rifiuti; Ø continuare ad esercitare l’indispensabile ruolo di garante dei reali interessi della collettività contrapponendosi alle esclusive logiche di profitto economico; Ø realizzare entro due anni un Sistema di Gestione Ambientale EMAS certificato da un organismo esterno riconosciuto e qualificato.

§ per il POLO DELLE DISCARICHE DI GORLA MAGGIORE E MOZZATE a) rendere attuativa la RISOLUZIONE approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale della Lombardia il 29/02/2000, vale a dire non autorizzare altri impianti nel raggio di 5 km. da quelli esistenti o nell’ambito di quelli in esercizio (= non autorizzare il Lotto 5b della discarica di Gorla Maggiore e la nuova discarica di Mozzate alias 6° Lotto); b) stralciare la zona dal Piano Rifiuti e dal Piano Cave; c) inserire la zona tra le AREE AD ELEVATO RISCHIO AMBIENTALE ed intraprendere in tempi brevi il risanamento e la bonifica; d) inserire la area nel PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE e prevedere, nell’ottica di uno SVILUPPO SOSTENIBILE del territorio, interventi di valorizzazione delle risorse naturali (parco sovracomunale) e di contenimento delle criticità; e) portare a conclusione l’ACCORDO DI PROGRAMMA tra la Regione, le Province e i Comuni interessati, in itinere presso la Regione Lombardia già dal 2000, riconoscendo le giuste istanze dei Sindaci dell’Authority a favore dei propri territori

3. DIFENDERE L’AMBIENTE E LA SALUTE DEI CITTADINI, con controlli efficaci e continui sia sugli impianti sia sulla qualità dell’aria e dell’acqua rendendo effettivamente operative le strutture esistenti o creando altri organi di controllo. § coinvolgere rappresentanti dei cittadini nell’attuazione dei controlli; § gestire con trasparenza le attività di smaltimento; § perseguire con rigore le inadempienze le inerzie amministrative e quant’altro infranga le disposizioni di legge; § investire gli utili degli impianti nell’ottica di indennizzo delle popolazioni che ne subiscono i danni, in opere di valorizzazione bonifica e risarcimento delle comunità circostanti.

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Pubblicato il 23 Maggio 2002
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