Dimissioni dall’ospedale a giorni per il presidente del Real Cesate Saronno. Calro Restelli era stato vittima di un agguato lo scorso 7 novembre quando un uomo dal volto coperto si è avvicinato all’uscita dello stadio e ha sparato al presidente ben 3 colpi di pistola alle gambe. Per 35 giorni Restelli è rimasto in ospedale a Garbagnate. Dopo un primo momento in cui si è parlato anche di amputazione di una gamba, tutto è andato migliorando e sono stati salvati entrambi gli arti inferiori. In questi gironi si stanno svolgendo gli ultimi accertamenti e sembra proprio che sia questione di ore perchè Restelli possa tornare nella propria casa e dai propri giocatori. «Sta reagendo bene e ha voglia di riprendere le sue attività – spiega il segretario della squadra, nonchè vecchio amico, Luigi Silva – Ancora oggi ci chiediamo come possano accadere certe cattiverie. Sembra ancora tutto così irreale». Intanto i giocatori del Real Cesate Saronno, squadra che da quest’anno milita in serie D, attendono con ansia il ritorno del loro presidente. «Sono andati spesso a trovarlo in ospedale – prosegue Silva – e lui non li ha mai abbandonati. Loro gli sono sempre stati vicino. E anche lui a loro, col pensiero, col cuore e con il cellulare». Intanto, sull’accaduto, proseguono nel più stretto riserbo le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Saronno.
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