Social Forum: «Amministratori non privatizzate, l’acqua è un bene di tutti
La finanziaria minaccia il bene più prezioso per la vita. Le iniziative dei quattro Social Forum attivi nella zona del Verbano per sensibilizzare sindaci e cittadini
Mantenere nella sfera pubblica la proprietà e la gestione dell’acqua “bene e risorsa naturale”, definire e sperimentare nuove forme di gestione delle infrastrutture e dei servizi tramite imprese cooperative consortili e multi-settoriali di natura pubblica, garantire la sicurezza all’accesso all’acqua. Sono questi i tre punti principali della “carta dell’acqua”, un documento redatto e proposto dai Social Forum per proteggere il bene tanto prezioso quanto limitato per la vita: l’acqua. E’ partita in questi giorni infatti la campagna di sensibilizzazione mossa dai quattro Social Forum attivi nella zona del Verbano: il Forum Sociale Sponda Magra Verbano, il Social Forum del VCO, Vergante Social Forum e “Soggetti in movimento” del Basso Verbano. Una serie di incontri e iniziative per informare sia la cittadinanza che gli amministratori circa un problema – la scarsità dell’acqua – che riguarda tutti, da chi gestirà questo bene agli ultimi fruitori. Si calcola che 1,4 miliardi di esseri umani non hanno ancora oggi acceso all’acqua potabile e che il numero complessivo rischia di salire a 3,5 miliardi entro il 2020 se le dinamiche attuali non saranno interrotte e capovolte. Una preoccupazione rivolta in particolare ai venti di privatizzazione che riguardano il settore delle acque anche alla luce di quanto previsto dalla legge finanziaria. «Esprimiamo la nostra preoccupazione a seguito dell’approvazione della finanziaria del 2002 che nell’art. 35 decreta la privatizzazione di fatto delle risorse idriche – fanno sapere gli organizzatori dell’iniziativa. Tale indirizzo è in linea con le direttive del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il quale, con il pretesto di razionalizzare l’utilizzo dell’acqua, spinge gli Stati ad assegnare la gestione delle sorgenti e degli acquedotti ad aziende private». Per questo motivo oltre agli incontri con la cittadinanza una lettera firmata dai quattro Social Forum sta in questi giorni giungendo sui tavoli degli amministratori del comprensorio del Verbano per chiedere ai comuni l’adesione alla Carta dei servizi per la gestione dell’acqua e al Manifesto del Contratto Mondiale dell’Acqua, auspicando dalle amministrazioni comunali un aiuto concreto a sostegno della campagna. |
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