Albergo a cinque stelle a Ville Ponti: pronto entro il 2007

Il sindaco Fumagalli e il presidente della Camera di Commercio Belloli hanno siglato l'intesa

«Il Comune di Varese e la Camera di commercio concordano sulla necessità di realizzare un albergo nel terreno adiacente le Ville Ponti. Con la convenzione stipulata oggi, le parti stabiliscono l’iter per velocizzarne le pratiche». Con queste parole il sindaco Aldo Fumagalli sancisce ufficialmente la volontà politica dell’amministrazione di percorrere la strada indicata dall’ente camerale: ed è l’impegno che da tempo Camera di Commercio inseguiva per passare dai progetti di massima ad una fase più operativa. 

«Non si tratta di fare un favore alla Camera di Commercio», spiega Fumagalli, «ma rispettare una promessa elettorale della Casa delle libertà: rilanciare il turismo a Varese e dotarlo di strutture adeguate».

Soddisfatto dal canto suo anche Angelo Belloli, presidente della Camera di commercio:«È il punto d’arrivo di una visione imprenditoriale collettiva, di una visione che vuole fare rete tra noi, gli enti pubblici e i privati. Per Varese è un giorno importante: può essere l’avvio di una nuova missione, un nuovo spiraglio per le possibilità di lavoro e per essere trainante nel sistema turistico congressuale».

Che l’iter, a questo punto, non possa essere che spedito lo confermano i due firmatari dell’intesa. Belloli auspica la fine lavori entro la fine del suo mandato, vale a dire non oltre il 2007. Tempi ristrettissimi, tendendo conto che occorrerà prima di tutto apportare le dovute modifiche al piano regolatore che a tutt’oggi non consente interventi edificativi nell’area retrostante il parco di Villa Ponti. 

Il sindaco tuttavia assicura che, grazie allo sportello unico per le imprese, il comune si impegnerà a concedere la concessione edilizia entro 90 giorni dalla presentazione del progetto. Contestualmente verrà garantito dagli uffici competenti di Palazzo Estense una studio viabilistico che dovrà tener conto dei nuovi flussi che interesseranno il colle di Biumo e l’apertura ufficiale al pubblico del parco delle ville Ponti.  

Quanto all’albergo vero e proprio, ad oggi si è ancora lontani dall’aver un progetto definito. Ma le indicazioni sono chiare: una costruzione rispettosa dell’ambiente, (la zona offre una pregevole teoria di alberi ad alto fusto), sviluppato in lunghezza più che in verticalità; dalle 150 alle 200 camere, beauty farm, piscina, tutti i comfort ormai imprescindibili di un cinque stelle e un marchio altisonante. Belloli, non a caso, ha parlato di Hilton o di Holiday Inn come riferimenti gestionali di qualità. Chi gestirà l’albergo dovrà essere non sotto quella categoria. Perché Varese entri a pieno titolo nel giro che conta dell’organizzazione del turismo business.  

Quanto ai costi ancora non quantificati, la Camera di commercio prevede un project financing. A breve i bandi per dare l’avvio ai lavori: chi avrà in mano l’albergo futuro potrà avere "in dote" l’usufrutto parziale di Villa Napoleonica e in parte della Villa Andrea. Un pacchetto più che allettante. 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Luglio 2003
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