Crisi in via Culin, commissariata la Lega Nord

C’è ancora crisi nel Carroccio di Busto Arsizio. La sede cittadina della Lega nord è stata commissariata. Luigi Lampugnani, segretario eletto nel maggio scorso ha perso la fiducia del suo movimento e in serata in via Culin è giunto un fax dalla segreteria provinciale in cui è stato comunicata la decisione del commissariamento, nell’aria da qualche giorno. A vigilare sulla sede cittadina sarà un commissario esterno che è stato individuato in Luca Panzeri, vicesindaco di Origgio.
Si riapre così un nuovo capitolo nella storia recente del partito del Senatur, che negli ultimi tempi proprio non riesce a trovare la quadra. Sarebbe l’incapacità di Lampugnani a comporre le correnti e interne della sezione locale ad avere generato la crisi. Il diretto interessato e il segretario provinciale Leonardo Tarantino, raggiunti in tarda serata al telefono, si sono limitati a confermare la notizia. Nessun altro commento è stato aggiunto alla scelta di affidare ad un commissario esterno la gestione di via Culin.
Come si ricorderà Lampugnani era stato eletto nel maggio scorso, in occasione dell’ultimo congresso cittadino. La sua elezione era avvenuta a larga maggioranza, ma l’accordo sul suo nome era arrivato al fotofinish e aveva portato altri due candidati, fra cui Giampiero Reguzzoni, consigliere regionale e comunale, a ritirare la propria candidatura.