Busto punta su Malpensa e l’impresa
Le strategie di sviluppo contenute nel Pisl saranno illustrate in un convegno. Oltre al settore produttivo, progetti culturali e sociali
Guardare avanti e studiare strategie di sviluppo. Ma guai dimenticare la bustocchità e la tradizione. E allora ecco che "Busti grandi" non è, come può sembrare il titolo di un libro di storia, bensì quello del convegno che illustrerà alla città di Busto Arsizio, venerdì 28 novembre, le strategie di sviluppo e gli obiettivi per città dei prossimi anni. In una parola tutto quello che risponde alla domanda: dove sta andando Busto Arsizio e che è contenuto nel Pisl, il piano integrato di sviluppo locale, che l’amministrazione comunale ha realizzato supportato dal Polo scientifico tecnologico dei Molini Marzoli.
«Continuiamo a lavorare in una logica di sviluppo progressivo e non di stravolgimento» ha detto Luigi Rosa a palazzo Gilardoni, dove il convegno è stato presentato alla stampa. Avari di notizie sul contenuto del Pisl, che sarà oggetto del convegno aperto alla cittadinanza, per il futuro della città restano confermate scelte delineate in questo anno e mezzo di governo della Casa della libertà. «Siamo convinti che qualcuno scommetterà ancora su Malpensa e allora sull’area delle nord occorre investire» spiega Rosa. Così come su un’area industriale che negli ultimi tempi, con la richiesta di nuovi spazi, ha mostrato ancora una forte vitalità dell’imprenditorialità locale. Si punterà ancora sulla comunicazione e la partecipazione dei cittadini, si ripeteranno manifestazione come il Busta Arsizio Film festival e anche lo sport avrà la sua fetta di progetti, come la pista di atletica di Sacconago. Idee che già si conoscevano. Ma non mancheranno, a detta del sindaco, novità importanti.
«Il Pisl rappresenta l’opportunità che la regione offre agli enti locali di comunicare le sue strategie di sviluppo, non è uno strumento chiuso e fino al 2006 può essere integrato con nuovi obiettivi» ha spiegato Maria Cristina Porta del polo scientifico tecnologico. Esso permette così di accedere ai fondi che l’Europa ha messo a disposizione delle regioni attraverso il documento unico di programmazione e che per la Lombardia ammontano a circa 404milioni di euro.
Il Pisl sarà illustrato ai cittadini venerdì prossimo 28 novembre nella sala Tramogge della Tecnocity Molini Marzoli e inizierà alle 15. Questo incontro pubblico sarà aperto dall’intervento del sindaco a cui seguiranno gli interventi di tutti gli assessori della giunta comunale (alcuni era già presenti questa mattina).
Dopo il saluto dell’assessore provinciale Roberto Bosco, Maria Cristina Porta, che ha coordinato la stesura del piano per conto del Polo scientifico ne illustrerà i contenuti e infine sono previsti gli interventi del presidente di Agesp Holding, di Aler, del presidente del parco Altomilanese e del Pstl.
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