«Il Regolamento sulle antenne andava fatto prima»

Alla vigilia della commissione ambiente e territorio in programma mercoledì sera Rifondazione Comunista ricorda che si è perso tempo dietro al decreto Gasparri

Il regolamento sulle modalità di installazione delle antenne di telefonia mobile in città, che dovrebbe garantire e salvaguardare i cittadini e il territorio dall’inquinamento elettromagnetico, è in dirittura d’arrivo. Mercoledì 11 febbraio, l’assessore all’ambiente Paola Reguzzoni presenterà in commissione ambiente e territorio la sua proposta. Una proposta che, fanno sapere da Rifondazione Comunista, autori un anno fa di una primo documento normativo poi respinto in consiglio comunale, ha ancora delle pecche. Ad entrare nei dettagli ci pensa il consigliere di Rc Angelo Lofano: «La bozza dell’assessore è poco restrittiva. A nostro parere lascia troppi margini alle possibilità di installazione tenendo salve solo le zone cosiddette sensibili, ovvero quelle poste nelle vicinanze di strutture pubbliche, come ospedali, scuole, asili nido, case di cura, case di riposo e parchi gioco. Inoltre c’è la questione della distanza che a nostre parere deve essere di almeno 150 metri da dove una persona può risiedere o lavorare anche solo per quattro ore al giorno». Ma quello che preme di più a Lofano è tuttavia il fattore tempo: «Il regolamento andava fatto e approvato un anno fa. Certo, il decreto Gasparri lo avrebbe reso innocuo, ma una volta decaduto come è poi accaduto fortunatamente, avrebbe avuto forza retroattiva e quindi i numerosi tralicci comparsi nell’ultimo periodo (attualmente sul territorio bustese ve ne sono 37, ndr) sarebbero tutti stati smantellati perché fuori norma. Invece ora dobbiamo tenerceli». 
L’unica nota positiva, secondo l’esponente di Rifondazione Comunista,  è che quando i gestori decideranno di passare dall’attuale tecnologia gsm a quella umts dovranno attenersi ai nuovi vincoli e la maggior parte di quelli presenti oggi sul territorio dovranno trovare un’altra collocazione. «A questo proposito però – conclude il consigliere lanciando una proposta – l’ideale sarebbe trovare una soluzione per il futuro in accordo con i gestori, come hanno già fatto ad esempio i comuni di S.Vittore e Parabiago».

Tutti gli eventi

di gennaio  a Materia

Via Confalonieri, 5 - Castronno

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Febbraio 2004
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.