«L’albergo delle Ville Ponti non è più un miraggio»

L’albergo delle Ville Ponti sarà a quattro stelle, avrà 180 camere e sorgerà su un’area di 26 mila metri quadrati, fuori dal parco, sul versante sud. Mauro Temperelli, segretario generale della Camera di Commercio, trattiene a stento le parole, incalzato dalle domande dei giornalisti che hanno partecipato al tour promozionale, organizzato da "Convention bureau" , per conoscere le bellezze e l’offerta della provincia di Varese per il turismo congressuale. «Gli strumenti urbanistici necessari sono già stati predisposti dal Comune». Uno sguardo fugace al vicesindaco Roberto Puricelli, che annuisce e aggiunge: «Fino a qualche anno fa era un miraggio. Oggi l’albergo delle Ville Ponti è una realtà». 
Temperelli è combattuto: parlare o non parlare? Alla fine, per rispetto della par condicio giornalistica, rimanda il dettaglio a lunedì, quando tutte le fasi del progetto saranno ufficializzate in una conferenza stampa. 
I venti giornalisti, di testate specializzate e giornali nazionali, arrivati al centro congressi Ville Ponti, dopo aver visitato i luoghi simbolo del Varesotto, sembrano proprio convinti. Complice anche il vento, che ha spazzato nuvole e dubbi, mostrando il profilo migliore delle colline e l’azzurro splendente dei laghi. «Da vent’anni mi occupo di turismo congressuale – dice Vittore Castellazzi, direttore del magazine "Convegni" – sono anche vicino perché sto a Milano, ma nella mia mappa Varese non c’era. Sono rimasto sorpreso». 
(sopra Ileana Bolcato  di Convention Bureau, con Mauro Temperelli, segretario generale della Camera di commercio)
Il presidente della Camera di commercio, Angelo Belloli, raccoglie l’assist del segretario generale e rilancia. «Oltre all’albergo delle Ville Ponti, sulla superstrada della Malpensa le richieste di licenze per alberghi sono già salite a 64 . Innovare significa un nuovo modo di pensare e allora non possiamo non tener conto che l’80 per cento del turismo è business e porta sul territorio 400 mila visitatori l’anno. Inoltre bisogna iniziare a considerare anche il turismo sanitario, viste le nostre strutture di eccellenza».

Nell’ultimo anno cinque grandi aziende, tra cui la Lancia, hanno scelto Varese per i loro meeting, mentre altre 500 hanno chiesto informazioni. "Convention bureau", la struttura che ha il compito di valorizzare il territorio sul mercato del turismo congressuale, ha avuto una presenza costante nelle fiere più importanti: dal Bit di Milano alla Btc di Firenze, dalla Itb di Berlino alla Imex di Francoforte. In autunno è prevista la partecipazione alla fiera di Barcellona e alla Borsa del turismo montano.
Provincia e Camera di commercio sembrano orgogliosi della loro creatura, che ha appena compiuto un anno. Ileana Bolcato elenca le azioni e gli investimenti fatti nel corso dell’anno, mentre sullo sfondo del Salone Andrea compare lo slogan dell’ultima campagna  pubblicitaria: "A Varese il relax è facile da raggiungere. Abituatevi bene: scegliete Varese Convention Bureau per organizzare un evento straordinario con il comfort di un luogo straordinario". 
Il protocollo d’intesa, firmato dai due enti, prevede un investimento di 5 milioni di euro in cinque anni. «La nostra offerta – spiega Giangiacomo Longoni, assessore provinciale al Marketing territoriale – si estende anche al turismo sportivo. Quest’anno abbiamo avuto la nazionale olimpionica australiana, che ha scelto Varese per la comodità della vicinanza dell’hub di Malpensa , per la presenza di strutture sportive adeguate e per il clima ideale. Pensate cosa si potrebbe fare con i campi di golf e l’ippodromo? Inoltre oggi vi abbiamo anche dimostrato che la sponda del Lago Maggiore baciata dal sole è quella lombarda e non quella piemontese».