Cinque Ponti, sopralluogo sui cantieri per il Sindaco Rosa
Già a fine mese l'apertura dei cavalcavia di corso Italia e via Firenze. Solo a fine gennaio, invece, il completamento di viale Diaz con il sottopasso
I lavori ai Cinque Ponti procedono ora speditamente e si avviano a conclusione, almeno per quanto riguarda i due cavalcavia di corso Italia e via Firenze. In mattinata si è svolto un sopralluogo ai cantieri da parte del Sindaco di Busto Arsizio Luigi Rosa, accompagnato dagli assessori Reguzzoni, Mazzucchelli e Marelli, dai consiglieri Pellegatta e Fontana, presidenti rispettivamente della commissione Lavori Pubblici e della commissione Ambiente, dal direttore generale del Comune Claudio Mazzesi e da tecnici e funzionari di Comune e ANAS.
L’ingegner Castiglioni dell’ANAS ha spiegato la tempistica dell’opera, ormai in gran parte vicina al completamento: i cavalcavia di Corso Italia e via Firenze saranno aperti al traffico già a fine novembre. «È una grande soddisfazione per me informare i cittadini che entro Natale il traffico in ingresso e in uscita dalla città tornerà a scorrere più fluidamente» ha dichiarato il Sindaco, promettendo ai bustocchi la riapertura dei collegamenti di corso Italia e via Firenze-via per Fagnano come "regalo di Natale". «Devo ringraziare tutti, in particolare gli abitanti e i commercianti della zona, per la pazienza e la maturità dimostrata in questi lunghi mesi di lavori» ha proseguito Rosa, ricordando il buon funzionamento della viabilità alternativa predisposta dal Comune – che ha retto egregiamente.
I continui confronti con l’impresa costruttrice hanno permesso di portare avanti i lavori sulla statale del Sempione, senza che questa venisse chiusa al traffico, come invece si era preventivato all’inizio dei lavori. Rosa ha dichiarato inoltre che presto il progetto esecutivo delle passerelle ciclopedonali per garantire il passaggio ai "non motorizzati" sarà portato in commissione Ambiente e Territorio per essere discusso. «Dapprima sarà aperto il tratto terminale di Corso Italia, quindi il viadotto, per "abituare" gli automobilisti al nuovo percorso» ha detto Rosa. I ritardi sui tempi inizialmente promessi? «Il metanodotto SNAM in viale Diaz ci è costato due mesi di ritardo. Per questo purtroppo l’ultima parte di viale Diaz resterà chiusa fin verso fine gennaio, mentre speravamo di inaugurarla entro Natale».
Un aspetto importante sarà quello delle mitigazioni ambientali, su cui il Comune punta molto. «Abbiamo assunto a questo proposito l’ingegner Fausto Colombo, che a suo tempo ha progettato la risistemazione a verde della zona di corso Kennedy e Monte Stella a Milano, a dimostrazione che vogliamo un lavoro di qualità» ha sottolineato il direttore generale del Comune Claudio Mazzesi. È dunque lecito attendersi che piantumazioni, verde e pannelli fonoassorbenti minimizzino il disagio di un’area urbana quotidianamente assediata dal traffico.
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