Corimec, vittoria più sofferta del previsto

Vittoria senza spettacolo per la Corimec a Masnago. Varese piega i portoghesi di Queluz 91-83, pur senza brillare. Priva di Meneghin e Bowdler la squadra di Magnano dà più volte l’impressione di non voler forzare più di tanto i ritmi. Una scelta rischiosa perché Queluz è riuscita sempre a ricucire gli strappi (anche da -14) e si è presentata alla volata finale in parità. Nel frattempo Valencia supera Gerusalemme in Israele e resta appaiata ai biancorossi in vetta al girone.

Varese spinge da subito sul pedale dell’acceleratore mettendo in chiaro la disparità di forze in campo: al 3’ Nolan appoggia dolcemente a canestro il tiro dell’11-2. Vik scuote i suoi con una tripla e i portoghesi recuperano anche grazie alle palle perse di Varese. Nel complesso però Farabello (5 assist in 9’) e Becirovic mandano a canestro i compagni a proprio piacimento. La prima frazione si chiude su un 23-19 non esaltante, con un paio di iniziative di Watkins che vanno a segno.
Magnano concede inizialmente fiducia al “secondo quintetto” ma poi è costretto a sostituire Bolzonella e Allegretti, in affanno contro Costa e Dias. Al 15’ Queluz pareggia (26-26), poi due triple di Digbeu e De Pol ristabiliscono il vantaggio della Corimec. Magnano approfitta per variare le difese, peraltro con scarsi risultati: 40-36 al 20’.

Alla ripresa Farabello ravviva la serata con un paio di palle rubate da applausi ma la partita continua a non decollare, almeno finché Digbeu e Becirovic infilano le tre triple per il +14. Passano pochi minuti e Queluz è ancora in scia con i punti di Vik, Watkins e Andrade: solo il ferro respinge il tiro del pareggio lusitano. Al 30’ il tabellone segna 62-59. L’ultimo quarto inizia con un canestro e tre erroracci di Nolan: Andrade porta a un solo punto i suoi, poi commette un antisportivo su Marin che scatena l’ira del coach ospite Babo. Per Andrade è il secondo fallo di questo tipo e per la nuova regola viene espulso. Costa in contropiede firma addirittura il vantaggio (66-67) con una grande schiacciata. Cinque punti di Marin riportano avanti la Corimec che però continua a soffrire l’ottimo Vik, peraltro lasciato troppo spesso libero. Non bastano neppure 4 punti di De Pol perché Belberov trova la tripla del –2 al 38’. Magnano mette Digbeu su Costa ma Rodrigues inventa un nuovo canestro. 2+1 di Becirovic a 64” dal termine (86-81), poi Digbeu arpiona un rimbalzo vitale e segna un libero. Rodrigues realizza ancora però questa volta Air France fa 2/2 e chiude la gara.