L’autonomia scolastica: un processo ancora incompiuto ma irreversibile
Alla Liuc presentati i risultati di un'indagine nel mondo della scuola sul tema dell'autonomia. La ricerca condotta dal Cared
Si è svolto all’Università Cattaneo-LUIC il Convegno
"I CASI DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA IN LOMBARDIA
Nei gironi scorsi, si è tenuto all’Università Cattaneo-LIUC un Convegno che ha presentato a dirigenti scolastici e docenti i primi risultati di un’indagine sull’Autonomia scolastica in Lombardia, condotta dal CARED, il Centro d’Ateneo preposto alla collaborazione con il mondo della scuola.
Coordinati da Michele Puglisi, direttore del Centro, i lavori hanno visto gli interventi del Rettore Gianfranco Rebora e del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia, Mario Giacomo Dutto, oltre alle relazioni dei professori Giuseppe Nigro e Giuseppe Scifo, che ha diretto la ricerca.
«I Casi dell’Autonomia Scolastica in Lombardia – è stato detto – costituiscono un momento particolarmente significativo del percorso professionale di formazione e ricerca che l’Università Cattaneo e l’Ufficio Scolastico condividono sistematicamente, grazie all’ Accordo di Collaborazione sottoscritto nel 2001».
La ricerca, i cui esiti saranno prossimamente pubblicati in volume, ha inteso leggere l’avventura dell’Autonomia scolastica alla luce dei racconti che di questa hanno fornito i numerosi dirigenti coinvolti. A loro è stato infatti chiesto di raccontare "il caso" delle scuole autonome che dirigono, e del proprio viaggio professionale, privilegiando lo stile narrativo, verosimilmente nuovo in indagini di questo tipo, ma sempre più spesso chiamato in causa negli studi sul management e le organizzazioni complesse.
Cosa ci dicono dunque questi racconti? Che l’Autonomia nelle scuole, nonostante difficoltà e contraddizioni, è un processo ancora incompiuto, ma irreversibile, all’interno del quale i dirigenti e i loro staff svolgono un ruolo cruciale.
Il dibattito conclusivo, arricchito dai contributi di molti degli oltre cento partecipanti, ha indicato per il futuro l’opportunità di raccogliere ulteriori testimonianze autentiche, anche in vista del possibile avvio in Lombardia di un Osservatorio sull’Autonomia scolastica e i dirigenti.
Dirigenti con sensibilità ed esperienze differenti, con percorsi distinti in angoli diversi della Lombardia, la cui molteplicità di interessi e funzioni finisce per essere proprio uno dei valori aggiunti per la stessa autonomia. In tal senso, l’aver indotto i presidi a raccontare vicende professionali rilevanti si è dimostrato un approccio particolarmente felice e stimolante, grazie al quale le radici e le prospettive dell’autonomia scolastica trovano una collocazione inusuale e non scontata.
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