Dopo quattro vittorie consecutive, stop interno della Pro Patria, che non riesce a superare una Fidelis Andria ben organizzata, ma intenta principalmente a difendersi. La supremazia territoriale non basta ai tigrotti per avere la meglio sulla squadra pugliese.

Inizio a ritmi alti, e il primo a farne le spese è Trezzi che dopo soli cinque minuti è costretto ad uscire dal campo per un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Al suo posto entra Carbone. La Pro Patria comanda il gioco e al sesto minuto arriva al tiro con Temelin, che da 25 metri manda alto sopra la traversa. La squadra di casa insiste e al decimo sfiora il gol con un colpo di testa ravvicinato di Temelin su cross dalla sinistra di Carbone, ma il portiere ospite Aprea respinge d’istinto.

Al ventesimo si fa vedere la Fidelis Andria: Musacco ruba palla sulla trequarti e tira subito in porta con Di Sarno che para senza difficoltà. Al 26’ gol annullato alla Pro Patria: punizione di Tramezzani dalla destra, Citterio insacca di testa, ma Andolfatto annulla per un presunto fallo di Elia su Aprea. Risponde la Fidelis con Guazzo che da solo in area svirgola clamorosamente la palla dopo un bello scambio con Scarpa. Nel finale di primo tempo è di nuovo la formazione locale che spinge, ma né Valtolina al 32’ né Boscolo al 38’ riescono a trovare il jolly da fuori area.

Nel secondo tempo i padroni di casa partono subito forte. Tramezzani al sesto minuto impegna severamente Aprea con una punizione che il portiere devia in angolo. Al 19’ il capitano della Pro si ripete, ma il copione è lo stesso: Aprea si allunga sulla sua sinistra e spedisce in angolo. Al 28’ l’unico spunto della Fidelis nel secondo tempo si tramuta in un tiro di Musacco che Di Sarno controlla facilmente. La pressione della Pro Patria non sortisce gli effetti sperati, e così i tigrotti devono accontentarsi di un punto che li frena nella corsa ai playoff.

Ecco le impressioni a fine gara di Patrizio Sala, tecnico della Pro Patria: “La Fidelis Andria si è chiusa bene e noi abbiamo avuto troppa fretta. Questa partita si poteva sbloccare solo su palle inattive”. Soddisfatto invece Rumignani: “Eravamo in piena emergenza, di più non potevamo fare”.

Pro Patria – Fidelis Andria 0-0

Pro Patria: Di Sarno, Citterio, Tramezzani, Boscolo, Annoni, Ceccarelli, Valtolina, Trezzi (5’ Carbone), Elia, Barison (84’ Davanzante), Temelin. A disp.: Cappelletti, Borgomaneri, Andriulo, Bellosta, Lombardi. All.: Sala.

Fidelis Andria: Aprea, Cioffi, Giovannini, La Marca, Sgarra, Langella, Scarpa, Musacco, Guazzo (81’ Stojkov), Rizzi (91’ Emiliano), Frezza (41’Silvestri). A disp.: Bucchi, Ragatzu, Camasta. All.: Rumignani.

Note: giornata fredda con cielo coperto, terreno non in perfette condizioni.

Calci d’angolo: 5 a 2 per la Pro Patria.

Ammoniti: Annoni, Elia (P); Giovannini, La Marca, Sgarra (F).

Spettatori: 1215

Arbitro: Andolfatto di Bassano del Grappa