Sanremo è un “pacco”? Allora serve Bonolis

La cinquantacinquesima edizione del festival di Sanremo è al ‘via’: dal primo al cinque marzo la gara canora più attesa della stagione fermerà ancora gli italiani alle poltrone, sia al teatro Ariston che nei salotti di tutto il Paese.
Molte sono le notizie già note e altre saranno presto disponibili nello ‘Speciale Sanremo’ di Varesenews. Quest’anno cercheremo di raccontarvi soprattutto il ‘dietro le quinte’ del Festival.
 
Per il 2005 il timone della direzione artistica è stato affidato a Paolo Bonolis. Presentatore è un’etichetta che calza stretta sul quarantatreenne romano "padrone" dell’audience serale: il programma "Affari tuoi" è un vero successo di ascolti e Bonolis, l’artista TV, ha creato un tutt’uno mai riuscito a nessuno. Parte dopo il tg della sera il ‘circo’ che ha fatto vendere il 15% in più di biglietti della ‘Lotteria nazionale’ e che è secondo, per punte di ascolti, solo alle finali del Mondiale. Sono di oggi i dati Auditel  che premiano la Rai per le scelte della passata stagione televisiva: il “pacco” tirato a Mediaset con 49 settimane di buoni ascolti in un anno passa anche dalle conversioni in “vecchio conio” e dai molti “che ce sei venuto a fà” che Bonolis a reso tormentoni. Un successo che arriva sino al Teatro Ariston dove Bonolis "scavicchia ma non apre" alla curiosità sul nome della seconda co-conduttrice: chi sarà la "mora" che affiancherà Antonella Clerici?
 
Le alchimie delle " 5 categorie" quest’anno fanno subito interrogare i più attenti ai quali non sono sfuggiti alcuni dettagli curiosi.
La categoria dei "giovani" avrà le stesse possibilità di vittoria dei cantanti già noti che sono stati suddivisi in "uomini", "donne", "classic" e "complessi". In quest’ultima sezione trovano posto Le Vibrazioni, i Velvet, i Matia Bazar, Nikky Nicolai con la jazz quartet Band del marito Stefano di Battista e, in fine, il Dj Francesco. Il dj Facchinetti compie la prima magia: grazie alla provvidenziale apparizione dei fratelli Bassi, si trasforma in una "band". Come mai solo oggi questa scelta?
 
Antonella Ruggiero nel melodioso derby contro i Matia Bazar è una delle curiosità dell’edizione 2005 del festival. Con lei, nella categoria "donne" (chiedo perdono), sentiremo Anna Tatangelo, Marina Rei, Alexia e il duo Paola e Chiara. Avete letto bene: un duo tra le "donne". Ma Paola e Chiara non dovrebbero gareggiare nella categoria "complessi"? O la Tatangelo vale per due o qualcosa non ci torna.
 
A Sanremo saremo di parte tifando per Pablo Meneguzzi, portabandiera insubre della categoria "uomini": con lui Gigi D’Alessio, Francesco Renga, Umberto Tozzi e Marco Masini impegnato a difendere il suo titolo 2004. 
Sono stati selezionati artisti noti al pubblico giovane delle radio private ma per i nostalgici, nella categoria "classic",  non mancheranno piacevoli ricordi grazie a Nicola Arigliano. Notissimo compositore swing, apprezzato batterista, sax e bassista e volto della tv, sfugge ai più giovani quale testimonial, tra gli altri, dell’amaro Antonetto in uno spot (allora, ricordo, le chiamavamo reclame).
A completare la categoria "classic" Toto Cutugno, Franco Califano, Peppino di Capri e Marcella Bella. Tra gli "ever green" avremmo dovuto leggere altri nomi e i più maligni parlano di defezioni v.i.p. dettate dall’imbarazzo dello scontro diretto con i "giovani" spinti dal tifo radiofonico. Chi lo spiegherebbe ad un Al Bano che in finale gli Eku 28 hanno vinto grazie al televoto sms dei teen agers? Scenari impossibili per il mito di Cellino San Marco (pare abbia gentilmente rifiutato l’invito) ma non per la band forlivese inserita tra i "giovani" e quindi potenzialmente papabile al titolo più ambito.
La gara sarà molto serrata soprattutto tra gli esordienti di cui tre scelti dall’Accademia della musica di Sanremo: Giovanna D’Angi, Christian Lo Zito e Veronica Ventavoli. A completare la categoria "giovani" sentiremo Enrico Boccadoro, Laura Bono, Concido, Max De Angelis, Sabrina Guida, La Differenza, Moda’ e i Negramaro.

Presto tv, giornali e web punteranno sul teatro Ariston la loro attenzione e tra i molti racconti possibili il nostro cercherà di riportarvi gli aspetti più curiosi di Sanremo e della variegata Umanità che ne anima le vie durante il Festival.