Una scopa per due: con la Befana arriva Harry Potter

La Befana? Quest’anno arriva su una Nimbus 2000.

Se avete capito il significato di questa affermazione, allora questo è l’articolo che fa per voi. Se invece credete che Nimbus sia l’ultima innovazione dell’aviazione varesina, chiariremo subito l’equivoco. In realtà dietro a questo nome si nasconde la scopa volante di Harry Potter, il modello più veloce venduto alla scuola di magia. E la Befana cosa ha a che fare con il maghetto più amato del nuovo millennio? Semplice: il 6 gennaio scatta l’ora X, perché arriva in tutte le librerie d’Italia il sesto e penultimo episodio della saga, intitolato “Il Principe Mezzosangue”.

Un evento degno di apparire sulle cronache dei giornali, perché la cricca dei fan Harry Potter è costituita da un vero e proprio esercito di piccoli e grandi lettori, pronti ad assaltare le librerie. Maghi e apprendisti stanno fremendo per l’attesa, con i negozi italiani che si preparano a saltare le ferie per distribuire gli agognati volumi. A Milano molti grossi centri, come “La Feltrinelli”, prevedono un’apertura addirittura nella notte del 5 quando, allo scoccare della mezzanotte, i libri di Harry appariranno magicamente sugli scaffali.

A Varese, invece, nessuna sessione notturna: per scoprire cosa J. K. Rowling ha deciso per il futuro del maghetto superstar dovremo attendere l’alba. Ma questo non significa che non ci sia aspettativa, anzi. Nelle librerie della provincia le prenotazioni raggiungono livelli record, da un minimo di 50 fino ad un massimo di 300 nominativi nelle librerie più grandi.

In media abbiamo calcolato circa 700 prenotazioni solo a Varese città, dove venerdì saranno regolarmente aperte la libreria Pontiggia, la Mondadori, la Croci, del Corso e Veroni (al mattino).
La nostra stima è piuttosto precisa, manca solo il numero segreto ben custodito nei formulari magici della Libreria del Corso…

In ogni caso non temete: i negozianti sono previdenti, ne hanno ordinati molti di più (sopra le mille copie), confermando una moda che non sembra impallidire con gli anni: la Harry Potter mania. Dai film alle figurine, dagli zaini alle caramelle “tutti i gusti più uno”: il mondo ricreato dalla scrittrice inglese attrae ogni attenzione e in mille modi. Ma il fulcro di questo universo nasce dalla fantasia stimolante dei libri della saga, vero oggetto di culto per lettori di tutte le età, e di ogni paese.

Nemmeno Varese, quindi, si può esimere dalla febbre di Hogwart e tutti hanno voluto assicurarsi una copia del libro. C’è chi l’ha fatto semplicemente dando il suo nome in libreria, o chi l’ha fatto online. Pontiggia, infatti, vi permette di prenotare una copia del “Principe Mezzosangue” sul suo sito, un SMS vi avvertirà quando il libro sarà disponibile.

Oltre ai già citati rivenditori di città, anche altre grandi librerie si apprestano ad accogliere i tanti fan desiderosi di sapere cosa sarà della sorte, e del cuore, di Harry. Aggiungiamo alla lista almeno il Libro di Laveno, la Boragno di Busto Arsizio e il Carù di Gallarate.

Proprio queste ultime due librerie si distinguono per un’iniziativa interessante, con un concorso in stile “Fabbrica del Cioccolato”. In 10 copie del nuovo libro, infatti, saranno nascosti dei biglietti magici e fortunati. I ragazzi che sfogliando il libro troveranno il prezioso cartiglio vinceranno grandi premi, tra i quali un biglietto per due persone per un viaggio a Edimburgo o la serie completa dei DVD del piccolo maghetto. Ma non finisce qui, perché in futuro potreste vedere ospiti illustri alla Boragno, ma voi siete amanti del mistero, quindi non vi diciamo di più.

Anche questi due rivenditori hanno richiesto un grande quantitativo del voluminoso episodio, ma senza dubbio andranno tutti a ruba in pochi giorni. In media ci è stata indicata una longevità di tre o quattro giorni per la prima consegna fatta dall’editore. Se i bimbi hanno chiesto alla Befana “Il Principe Mezzosangue” beh, forse è il caso di scaldare subito la vostra Nimbus…