Boy scout e writer, artisti sì ma nella legalità
Abbelliscono i ponti e i grigi cavalcavia. Presto un nuovo murales in via Cavour dedicato ai mondiali di ciclismo del 2008
Andrea Borsetto, 26 anni di Varese, è un capo scout del gruppo Varese 7 dell’Agesci. In questi giorni sta preparando il campo a San Domenico, sopra Domodossola. «Non ho molto tempo da dedicarle» dice affannato, mentre scarica la legna.
Appena terminato il campo, scenderà di nuovo a Buguggiate per terminare i suoi murales. Lui, insieme all’amico Luigi Semeraro, è uno dei writer che sta ridando vita e colore ai grigi cavalcavia della provincia.
Alcuni lavori sono già visibili. Andando verso Azzate, in via 25 aprile, sulla sinistra compare all’improvviso uno specchio d’acqua. Eppure per arrivare al lago di Varese manca ancora un bel pezzo di strada. I murales, in questo caso, funzionano un po’ come quei cartelloni giganteschi che si trovano in autostrada con tanto di benvenuto e disegno dell’attrazione del posto.
L’iniziativa è del Comune e del sindaco Alessandro Vedani che, al verde padano e al sole delle Alpi, per una volta ha preferito colori e figure più trasgressivi.
I writer hanno chiesto e gli amministratori hanno concesso.Tutto legale, dunque. «Non si puo’ essere writer illegale e boy scout allo stesso tempo – spiega Andrea – sono due cose inconciliabili. Ecco perché ci siamo messi a cercare spazi legali per fare i murales. Non mi interessa imbrattare i muri tanto per farlo».
Quella dei writer “legali” è una buona soluzione anche per il comune di Buguggiate che puo’ riqualificare ponti e cavalcavia senza spendere troppo e facendo una bella figura: «Il Comune ci ha rimborsato i costi – continua Andrea- . Io e Luigi siamo laureati in disegno industriale e lavoriamo in studi di design a Milano. Non facciamo i writer per lavoro, ma per passione e nei momenti liberi».
Andrea non ha un modello di riferimento, cita il riminese Eron perché è il più famoso: «Cerco di applicare le regole del disegno che ho imparato all’università: armonia dei colori e delle forme. Il disegno ha delle regole che anche i writer devono conoscere».
Il comune di Buguggiate, visto il gradimento dell’iniziativa e il risparmio, sta già pensando ai prossimi murales. Uno abbellirà il cavalcavia di via Cavour e sarà ispirato ai prossimi mondiali di ciclismo che si terranno a Varese nel 2008: «Non ne sapevo nulla – conclude Andrea – . Sarei molto felice se lo facessero realizzare a noi. Se penso a quel soggetto, mi vengono in mente subito Coppi e Bartali però se lo faremo noi mi piacerebbe disegnare il grande Fabrizio Macchi, il fenicottero di Bobbiate. Abita vicino casa mia. Lo vedo tutti giorni fare cose con una gamba sola che io fatico a fare con due».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.