L’avventura di 50 anni in drogheria

Nougatine, caramelle al limone e richieste impossibili soddisfatte: ecco il segreto della lunga vita della drogheria di Annarosa Gervasini, premiata con l'aquila di diamante ai maestri del commercio Uniascom

Ritira il premio appoggiandosi ad un bastone, come a dire il vero capita a diverse aquile di diamante (i maestri del commercio che hanno superato i 50 anni di attività, premiati domenica 22 a ville Ponti, ndr) ma tiene a precisare “io però di solto corro”: e lo sanno bene, da sempre, i suoi clienti.

Annarosa Gervasini, da quando era bambina, sta nella drogheria di piazza Beccaria a Varese: prima come figlia di Vincenzo, che l’ha aperta nel 1936. Poi come titolare e ora unica gerente. “Lavoro da sola – spiega – da 16 anni: ed è questo il motivo per cui la drogheria ha potuto andare avanti”. Ci sono infatti stati anni particolarmente duri economicamente, anche per quel piccolo ma insostituibile negozio nel centro di Varese “una decina d’anni fa, quand’è scoppiata la moda dei centri commerciali, è stata dura per tutti: alla fine siamo rimasti solo io e i Vercellini”.

Ora la drogheria Gervasini è l’anima della piazza e uno dei riferimenti commerciali del centro di Varese: lo è per quella signora che torna sempre per quell’unica cosa che trova solo lì, delle particolari caramelle al limone senza zucchero, o per chi entra in negozio solo per parlare in dialetto, o perché solo lì si trovano “gli acidi detergenti di una volta, mica quelli all’acqua di rose che si trovano nei suermercati” e che valgono anche il suo più vivo ricordo di ragazzina quattordicenne: “una volta si vendeva tutto sfuso, anche l’ammoniaca. E una volta mio padre ci è svenuto, inalandola“.

Dalla drogheria di piazza Beccaria passano clienti che vanno lì da 50 anni:”persone con cui si è instaurato un rapporto d’amicizia, o coi quali si fa più che vendita, un servizio di assistenza psicologica”. Sul fatto che la sua drogheria sia ancora lì, dopo 70 anni, Annarosa ha una teoria: “i clienti non ci hanno mai abbandonato perché sanno che da noi possono permettersi di chiedere l’impossibile. E lo trovano“.

Da domani, infatti, lo farò anch’io: ho domandato se avevano ancora le mitiche nougatine – i bonbon di croccantino ricoperto di cioccolato che tanto ingolosivano i bambini degli anni sessanta – e la Gervasini ha risposto con un sonoro: “certo! Ovviamente, non quelle della Talmone, che non esiste più. Ma ne ho una versione praticamente identica della Caffarel. Vedrà, le piaceranno”.

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 22 Ottobre 2006
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.