Nel centro di Gallarate, una task force per aiutare il cuore
Domenica 12 novembre, dalle 10.30 alle 17, specialisti a disposizione per valutare pressione, colesterolo e glicemia, oltre al rischio cardiovascolare
Domenica 12 novembre dalla 10.30 alle 17, in piazza Libertà a Gallarate, nell’ambulatorio mobile messo a disposizione dalla CRI locale, cardiologi e infermieri, coadiuvati da medici e tecnici del Laboratorio analisi e volontari, controlleranno i valori della pressione arteriosa, del colesterolo e della glicemia, valuteranno l’indice della massa corporea e il rischio cardiovascolare dei cittadini che si sottoporranno ai test. Sarà presente anche lo psicologo per la verifica del grado di stress.
Prevenzione è l’obiettivo quindi della iniziativa che vedrà impegnati, inoltre, i ragazzi delle scuole medie gallaratesi nella presentazione dei lavori eseguiti sul tema “rischio cardiovascolare” esposti nell’atrio del palazzo comunale.
Alle 11.30 si svolgerà la “CamminaCuore”: trenta minuti per salvare il tuo cuore. Una camminata nel centro della città che vedrà impegnati studenti delle scuole medie e coloro che vorranno unirsi alla manifestazione.
Roberto Canziani, direttore dell’unità operativa di Cardiologia del Sant’Antonio Abate spiega la forte motivazione dell’evento: “Il Servizio sanitario nazionale sta sostenendo uno sforzo economico e organizzativo nel campo della cura delle malattie cardiovascolari che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario stesso. I dati relativi alla patologia sono allarmanti. Occorre impegnarsi nel fare crescere una cultura della prevenzione nei giovani per contenere morte, malattia e costi. Agire sui fattori di rischio modificabili attraverso una buona attività fisica, una dieta alimentare appropriata, il non fumare e monitorare quelli metabolici, quali ipertensione, diabete, sono regole che devono essere applicate fin dalla giovane età. Abbiamo rilevato purtroppo in età preadolescenziale indici di rischio che non possono lasciare indifferenti gli addetti ai lavori, ma anche gli educatori. Occorre perciò proseguire con determinazione nel cammino intrapreso con gli studenti.”
Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa principale di morte nei Paesi a maggiore sviluppo industriale. Per questo motivo sono state oggetto della direttiva del Presidente del Consiglio del 15 dicembre 2003, direttiva che proclamava il 2004 Anno del cuore e invitava le strutture pubbliche e private a promuovere e a favorire programmi di prevenzione e di educazione sanitaria.
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